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Legionella a Salerno, uomo di 59 anni muore in ospedale

Un uomo di 59 anni è deceduto all’ospedale Luigi Curto di Polla, nella provincia di Salerno, a causa di una infezione da legionella. L’Asl di Salerno e l’Arpac ora effettueranno delle indagini per stabilire le cause del contagio: il personale sanitario venuto a contatto con la vittima non sarà sottoposto a profilassi.
A cura di Valerio Papadia
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Immagine di repertorio
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Tragedia a Polla, nella provincia di Salerno, dove un uomo di 59 anni è deceduto a causa di una infezione da legionella. L'uomo, originario di Buonabitacolo, è stato ricoverato all'ospedale Luigi Curto, nel reparto di Fisiopatologia respiratoria: qui, è arrivata la diagnosi della legionellosi. Trasferito nel reparto di Rianimazione, le condizioni del 59enne si sono improvvisamente aggravate, fino purtroppo al decesso. L'Asl di Salerno, insieme all'Arpac, l'Agenzia regionale di protezione ambientale della Campania, hanno avviato le indagini per stabilire come sia avvenuto il contagio da legionella, che ha provocato la morte del 59enne: escluso il contagio in ospedale, per cui il personale sanitario che è entrato in contatto con la vittima non sarà sottoposto a profilassi, anche perché la legionellosi non si trasmette da uomo a uomo.

La legionella è un tipo di batterio gram-negativo aerobo che può causare oltre 50 tipi di legionellosi, la malattia da esso derivata. Il batterio e la malattia hanno una origine abbastanza recente: prendono il nome da un fatto di cronaca occorso a Philadelphia, negli Stati Uniti, nel 1976, dove un gruppo di veterani dell'American Legion venne colpito dal batterio; i morti furono 34. La legionella venne isolata nel 1977: il batterio venne trovato nell'impianto di condizionamento dell'albergo nel quale il gruppo di veterani aveva soggiornato.

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