1.795 CONDIVISIONI
Opinioni

Uccisa dall’uomo per cui aveva lasciato il marito violento. L’orribile fine di Maria Tino

Femminicidio a Dragoni (Caserta): Maria Tino, 49 anni uccisa a colpi d’arma da fuoco in una piazza del piccolo centro. L’assassino identificato nella persona di Massimo Bianchi, arrestato subito dopo aver commesso il fatto, era il compagno della vittima. La donna lo scorso anno era stata accoltellata dal marito che non voleva lasciarla.
A cura di Redazione Napoli
1.795 CONDIVISIONI
Immagine

Orrendo caso di femminicidio a Dragoni, in provincia di Caserta. Una donna Maria Tino 49 anni, è stata uccisa con tre colpi di pistola al corpo da un 61enne, Massimo Bianchi, che è stato arrestato subito dopo. La prima ricostruzione è quella di un delitto maturato al seguito della conclusione di un travagliato rapporto sentimentale. Sul fatto procedono i carabinieri  della compagnia di Piedimonte Matese. L'omicidio è avvenuto in strada, in una piazzetta ubicata a pochi passi dall'abitazione della donna.

La vittima dell'ennesimo fatto di cronaca che troppo superficialmente viene etichettato da una certa cronaca come "delitto passionale" era una sarta artigianale e viveva una vita tutto sommato tranquilla, o meglio tentava di viverla, nonostante gli uomini che tentavano di rovinargliela. La donna lo scorso anno era stata accoltellata dal marito (poi lasciato) e l'uomo per questo infame gesto era finito in carcere. Poi, la relazione sentimentale con Massimo Bianchi resa pubblica a mezzo social network il 24 marzo scorso, quando la donna aveva pubblicato la costituzione di una "coppia di fatto" come stato sentimentale attuale. Maria Tino sentiva molto forte il tema della violenza sulle donne, tant'è che sui social aveva condiviso più volte immagini di campagne contro la violenza di genere e contro la violenza familiare.

1.795 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views