Vittorio Vasquez, contro Luigi De Magistris. L'ex consigliere comunale arancione che fu ‘architetto' della lista civica ‘Napoli è tua', nonché assessore nelle giunte del comunista Maurizio Valenzi a metà degli anni Settanta e nei primi anni Ottanta, attacca durissimo dopo le sortite del primo cittadino partenopeo sulla ‘moneta autonoma' di Napoli. "Finalmente – scrive Vasquez – è giunto il momento anche del sovranismo alle vongole.La dichiarazione rilasciata da de Magistris alcune ore fa preannuncia tre delibere che devono essere il frutto del sole di agosto o del clima festoso del Festival di Venezia. Dobbiamo solo augurarci che si tratti di una provocazione (comunque sbagliata e risibile) per fronteggiare il governo giallo-verde. Se si tratta di cose reali bisogna chiedersi se c'è ancora qualcuno che possa bloccare questo sindaco che usa lo stesso linguaggio di Umberto Bossi nei periodi bellicosi della Lega Nord".
Vasquez ricorda il fallimento di altri esperimenti del sindaco con la bandana: "Anni fa fu stampata dall’amministrazione una cartamoneta chiamata “Napo” che finì nei rifiuti differenziati nell’indifferenza dei cittadini. Ma poi, il sindaco, eliminando il debito dal bilancio fa commettere a tutta la Giunta un atto illegale che può solo accelerare lo scioglimento del Consiglio Comunale oltre che configurare un falso in atto pubblico. Per quanto riguarda Napoli “capitale del mondo” sarebbe interessante capire quando sia avvenuta questa proclamazione mondiale e sulla base di quali criteri. Se non mi sbaglio abbiamo i trasporti pubblici quasi scomparsi, la più bella metropolitana del mondo che parte ogni 15-20 minuti, quando parte. Città sporca in tutti i quartieri con cumuli che spesso impediscono la camminata sul marciapiede. La percentuale di multe non pagate pari a più del 60% come la tassa dei rifiuti che solo in minoranza paghiamo regolarmente. L’incapacità di vendere parte del patrimonio immobiliare. Verde pubblico in estinzione. Polizia Urbana fantasma e trionfo dei parcheggiatori abusivi e dei guidatori incivili. Stato dell’assetto stradale rovinoso con indecenze come quella di via Marina".
