Liceo Umberto, è psicosi crolli. Gli studenti si rifiutano di entrare

Folla all'ingresso, decine di studenti accalcati sullo spiazzo antistante il portone del Liceo Umberto a Chiaia. Anche oggi un gruppo di studenti si è rifiutato di partecipare alle lezioni per il timore di nuovi crolli, dopo quello che martedì ha visto venir giù parte della controsoffittatura di un'aula al primo piano. L'incidente, seguito dall'ispezione degli ingegneri della Provincia, che hanno dichiarato agibile la struttura, fortunatamente non ha prodotto danni a persone o cose. Tuttavia già ieri un gruppo gli studenti ha scelto di non partecipare alle lezioni, chiedendo al preside dell'istituto garanzie circa la sicurezza del plesso scolastico. Alcuni studenti si sono riuniti sotto la sede della Provincia per manifestare.

Nella mattinata di oggi i vigili del fuoco hanno eseguito nuovi controlli, in particolare sui cornicioni esterni. L'aula dove interessata dal crollo è stata spicconata e chiusa, così come le altre aule che mostravano rigonfiamenti sospetti dell'intonaco. Stamane Ennio Ferrara, il preside dell'istituto, ha incontrato i genitori dei ragazzi mostrando loro un documento della Provincia che certifica l'esecuzione degli interventi di messa in sicurezza nell'istituto dopo il crollo di calcinacci all'interno avvenuto martedì. Nonostante le rassicurazioni del dirigente scolastico sulla agibilità della struttura, anche oggi è andato in scena lo stesso copione. "Chi vuole entrare, entri" recita lo striscione che campeggia all'ingresso, ma nonostante la provocazione, sono ancora in molti a rimanere fuori.