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Linea 6 della metro, i nuovi treni non c’entrano. Ma il Comune: “Non è vero”

I nuovi treni che dovrebbero servire la Linea 6 della metro di Napoli, lunghi 39 metri, non riuscirebbero a passare nel tunnel scavato per portare i convogli alle nuove stazioni: all’apertura della linea che collega Fuorigrotta a Chiaia, prevista per la fine il 2019, si rischia di ritrovarsi i tram riadattati a treni acquistati per i Mondiali del 1990. L’assessore ai Trasporti del Comune di Napoli, Mario Calabrese, però ci ha tenuto a fare le dovute precisazioni, intervenendo con una nota sulla vicenda.
A cura di Valerio Papadia
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La Linea 6 della Metropolitana di Napoli non riesce proprio a trovare pace. Assurta quasi a simbolo dell'inefficienza del trasporto pubblico partenopeo e della crisi in cui versa Anm, dopo i vari problemi, la cosiddetta "linea leggera" che dovrebbe collegare Fuorigrotta a Mergellina e Chiaia si trova ad affrontare un altro problema: come riporta Il Mattino, il tunnel-deposito scavato in coda alla stazione di Mostra per portare i convogli nelle stazioni di prossima apertura è troppo stretto. Morale? I nuovi treni che dovrebbero servire la linea, lunghi 39 metri, non riuscirebbero a passare e ad essere posizionati sui binari. Il rischio, quindi, è quello che la data dell'apertura definitiva della Linea 6, prevista entro per il 2019, possa slittare nuovamente. O, peggio, i cittadini rischiano di viaggiare sui tram riadattati a convogli per la metro acquistati in occasione dei Mondiali di calcio del 1990 e lunghi 25 metri.

L'assessore ai Trasporti del Comune di Napoli Mario Calabrese, però, in una nota, ci ha tenuto a fare le dovute precisazioni. Soltanto alla fine di dicembre, infatti, come spiega Calabrese, grazie a parte dei fondi previsti dal "Patto per Napoli" e ad altri sbloccati dal Cipe, sono stati avviati i lavori per il deposito di via Campenga, originariamente previsto nel progetto della Linea 6, risalente al lontano 2000, ma mai realizzato. Calabrese, poi, precisa anche che i nuovi convogli da 39 metri che dovranno servire tutta la tratta non sono ancora stati messi in produzione e che all'apertura della Linea 6, prevista per il 2019, ad andare in funzione saranno i 6 tram riadattati degli anni Novanta, che sono stati comunque sottoposti a revisione e manutenzione. Domani, ad ogni modo, a Fuorigrotta verrà svolto un sopralluogo per verificare da vicino la situazione.

Inaugurata nel 2007 ma mai effettivamente entrata in funzione, tanto è vero che le stazioni già esistenti – Mostra, Augusto, Lala e Mergellina – versano nel degrado più totale, abbandonate a sè stesse, la Linea 6 è stata chiusa definitivamente nel 2011, in attesa del completamento delle altre tre stazioni che la compongono. Quindi, in definitiva, quando aprirà la "linea leggera" della Metropolitana di Napoli? Quando, nel dicembre del 2016, cominciarono i lavori per la stazione di San Pasquale, alla Riviera di Chiaia, si vociferava che questa, insieme alla stazione di Arco Mirelli, sul Lungomare, sarebbe stata aperta entro l'autunno del 2017. Considerando che siamo già nel 2018, la Linea 6 dovrebbe essere inaugurata – si spera – entro l'inizio dell'anno nuovo. Nel 2019, poi, dovrebbe vedere la luce anche la stazione di Chiaia.

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