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Lite tra immigrati al Corso Umberto degenera, un ferito

La lite tra nordafricani ha lasciato a terra un ferito, accoltellato più volte al braccio destro. Sono giorni di tensione in quella zona della città, testimonianze dirette ci riferiscono di una ‘faida silenziosa’, una guerra privata tra due gruppi diversi di immigrati che va avanti da giorni.
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Una lite tra due gruppi di immigrati è degenerata fino a lasciare a terra un ferito. È successo in Corso Umberto, all'angolo di Via Diomede Marvasi, una delle arterie più trafficate e note della città, a pochi passi dalla Stazione Centrale. Testimonianze dirette ci raccontano che l'uomo, che vediamo nella nostra foto, è stato più volte volte accoltellato al braccio, successivamente è stato scaraventato lungo il marciapiede, tra l'incredulità dei passanti, e aggredito ulteriormente con una lastra di vetro raccolta tra i rifiuti. Polizia e ambulanza sono giunte sul posto solo dopo che gli aggressori sono riusciti a dileguarsi, trovando l'uomo accudito da alcuni suoi amici.

In quella zona della città da tempo si ripetono scene del genere con una frequenza che comincia a destare preoccupazione tra gli abitanti della zona e tra i tanti che riempiono uffici e negozi negli orari di lavoro. La chiamano la ‘faida silenziosa‘, una guerra privata che da tempo interessa due gruppi distinti di immigrati nordafricani, presenti in grande nmero in tutta la zona della Stazione Centrale, da Via Torino alla Duchesca fino alle stradine che incrociano con Porta Nolana.

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