Napoli, tutti i fiori che sbocciano al Bosco di Capodimonte
Il Bosco di Capodimonte da qualche giorno offre un altro splendido spettacolo: i ciclamini in fiore. Con lo sbocciare di questo fiore selvatico, specie protetta per cui non può essere colto, la passeggiata nel bosco del bellissimo Museo di Capodimonte, patrimonio dell'Unesco, si arricchisce di nuove sfumature che vanno dal rosa al lilla.
Il Real Bosco di Capodimonte è una vasta area verde di circa 130 ettari, la cui sistemazione si deve all’architetto Ferdinando Sanfelice del 1742. Il progetto prevedeva la compresenza di giochi prospettici per mettere in relazione la visuale sulla città sottostante con gli scorci di natura selvatica. Per questo il bosco si articola in Giardino tardo barocco, Giardino all’inglese, Giardino della Fruttiera, Giardino delle delizie e nell’intricato susseguirsi dei Valloni e di aree naturalizzate.
Il Bosco ospita ben 399 specie floreali comprendenti piante esotiche, piante autoctone e piante agrarie: un patrimonio botanico la cui varietà alterna grandi cespugli di Phoenix e Chamaerops, agrumi e nespoli, specie vegetali provenienti da tutto il mondo come magnolie Magnolia e Taxodium provenienti dall’America, canfore, camelie dall’Asia, eucalipti dall’Australia e altre ancora.
Per volere del direttore del Real Museo e Bosco di Capodimonte, Sylvain Bellenger, presto sarà creata un’associazione di amici del Bosco di Capodimonte, che servirà per includere i napoletani nella gestione del Bosco stesso, per dare modo ai cittadini di essere protagonisti della futura rinascita.