Lo Stadio Collana di Napoli affidato alla società di Cannavaro e Ferrara
La vita travagliata dello Stadio Collana, impianto sportivo che sorge al Vomero, quartiere collinare di Napoli e fino alla fine degli anni Cinquanta, prima della costruzione dello Stadio San Paolo, punto di riferimento della vita sportiva della città, sembra essere arrivata ad una svolta. Il Consiglio di Stato ha infatti nominato il perfetto di Napoli Carmela Pagano commissario ad acta per decidere sull'aggiudicazione dello Stadio Collana, entro trenta giorni, alla Giano srl, società che vede tra i suoi soci i famosi ex calciatori partenopei Ciro Ferrara e Fabio Cannavaro.
Sull'argomento è intervenuto il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, che ha chiesto "di verificare se è possibile il ricorso in Cassazione da parte della Regione Campania avverso alla sentenza della Quinta Sezione del Consiglio di Stato che ha aggiudicato la concessione dello Stadio Collana alla Giano s.r.l." ha detto Borrelli, che aggiunge "C'è il rischio che questa storia finisca come quella Palazzetto dello sport Mario Argento a Fuorigrotta che, a distanza di decenni, tra contenziosi e disastri burocratici, è oramai chiuso e in pieno degrado da venti anni. Lo Stadio Collana purtroppo corre il rischio di fare la medesima fine".
Lo Stadio Collana preda del degrado
Come detto, sono anni che, a causa di cavilli burocratici e di contenziosi tra privati, Comune di Napoli e Regione Campania, lo stadio Arturo Collana resta chiuso. Proprio nel marzo dello scorso anno, la situazione sembrava essersi sbloccata. La Regione Campania, vista la decisone del Comune di rinunciare a prolungate il comodato d'uso dello stadio, aveva cercato altre società a cui gestire lo stadio vomerese. A vincere la gara d'appalto per la gestione dell'impianto era stata l'Ati Collana: l'amministrazione comunale si è pero opposta alla decisione, facendo ricorso al Tar che, per un vizio di forma, ha respinto il progetto dell'Ati.
