Lo studio di Massimo Troisi sarà ricostruito nel museo Pan di Napoli
A venticinque anni dalla scomparsa dell'attore e regista napoletano Massimo Troisi, grazie a una donazione degli eredi, il Comune di Napoli con l'Assessorato alla Cultura e al Turismo e il suo Ufficio Cinema, allestirà al PAN di via dei Mille, dopo l'estate, lo studio del grande attore che sarà visitabile liberamente e in maniera permanente.
Ci si interrogava da tempo su come celebrare questo importante anniversario. Poi, grazie alla donazione degli eredi, la macchina si è messa in moto. Divani, scrivanie, quadri, lampade, suppellettili appartenuti all'attore saranno scenograficamente sistemati per ricreare l'ambiente dove Massimo lavorava e creava i capolavori che ci ha lasciato. Con la collaborazione dell'Accademia di Belle Arti di Napoli sarà ricreato il salotto di Massimo Troisi nel salotto d'arte della città, il PAN, il palazzo delle Arti di Napoli in via dei Mille 60 che ospita anche l'automobile Mehari appartenuta al giornalista Giancarlo Siani. Un regalo a tutti coloro che amano l'indimenticabile attore nel mondo e che potranno rivivere l'atmosfera in cui il geniale artista ideava e realizzava i suoi progetti.
Il dono degli eredi al Pan
Per ricordare Massimo, a venticinque anni dalla sua scomparsa, d'accordo con il nipote Stefano Veneruso, abbiamo pensato non a un evento, ma a uno spazio dove poter andare ogni volta a salutare Massimo, a stare un po' con lui. Grazie alla donazione degli arredi e degli oggetti dell'ufficio di Massimo da parte degli eredi questo sarà presto possibile al PAN, lo spazio culturale attualmente più visitato in città.
Lo scorso anno fu messa in vendita a Roma, al prestigioso quartiere Parioli, la villa che fu di Troisi. La casa fu ceduta dai familiari subito dopo la prematura scomparsa del regista e conteneva ancora numerosi arredi originali.