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L’orchestra Alessandro Scarlatti compie 100 anni con un concerto a San Paolo Maggiore

Il 7 aprile del 1919, nella basilica di San Paolo Maggiore a Napoli, nasceva l’associazione musicale più antica del Sud Italia. Dopo un secolo di gloriosa attività l’Orchestra Alessandro Scarlatti inizia le celebrazioni del suo centenario con un concerto gratuito nello stesso giorno e nello stesso luogo.
A cura di Redazione Cultura
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Cento anni e non dimostrarli. Esattamente il 7 aprile del 1919, all'indomani della Grande guerra, nella basilica di San Paolo Maggiore in piazza san Gaetano, a Napoli, l'orchestra che prende il nome dal grande compositore barocco, andava in scena il primo concerto della gloriosa storia dell'Associazione Alessandro Scarlatti. Per celebrare un secolo di attività, nel nome della musica operistica, nello stesso giorno e nello stesso luogo, inizieranno le celebrazioni per il Centenario della Scarlatti con un concerto sostenuto dalla Regione Campania attraverso la Scabec. Appuntamento, dunque, al 7 aprile, nella basilica di San Paolo, dietro la statua di San Gaetano nel cuore di Napoli antica. Concerto gratuito fino ad esaurimento posti con prenotazione obbligatoria.

Protagonista della serata sarà l’Ensemble Odhecaton, diretto da Paolo da Col, in “Musica Dei donum”, un programma che attraverserà il cammino dell’Associazione Scarlatti, attraverso il repertorio polifonico del XVI secolo, con una forte presenza di compositori di area napoletana come Gesualdo da Venosa e Scipione Stella. Un viaggio affascinante, in bilico tra musica sacra e profana, per celebrare la più antica associazione musicale del Mezzogiorno. Il concerto sarà il primo evento di una lunga serie di appuntamenti che sintetizzano da sempre l’attività dell’istituzione: la musica da camera, la musica antica e la musica sacra.

Il programma di eventi per il centenario culminerà con una mostra prodotta e promossa dalla Regione Campania e la Scabec che si inaugurerà a Villa Pignatelli il prossimo autunno. Il progetto della mostra è a cura di Francesca Maciocia, ideato da Aldo Di Russo con la consulenza storica di Guido Panico e Titti Marrone e con la consulenza musicologica di Tommaso Rossi e gli allestimenti di Nicola Rubertelli. Con il supporto dell’Archivio fotografico Parisio, del Museo MAV di Ercolano e dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.

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