Luca De Filippo, ecco il pastore sul presepe napoletano
Luca De Filippo è stato il Tommasino Cupiello cui non piaceva ‘o presepio, fino alla fine, convinto poi dal padre in punto di morte. E ora che dal palcoscenico si passa alla realtà, la drammatica realtà che ha strappato De Filippo alla vita, dopo un male breve e fulminante, Napoli gli rende omaggio. Qualcuno pensa a un flash mob a San Gregorio Armeno, la strada dei pastori nel centro storico di Napoli, altri, invece, come Marco Ferrigno, artigiano presepiale hanno già messo il figlio di Eduardo De Filippo sulla scena della Natività, una sorta di Benino mezzo addormentato e sognante, ma con le fattezze del Nennillo eduardiano.
Luca De Filippo, il ricordo in tv
Tra le centinaia di attestazioni di cordoglio, per ricordare la figura di Luca De Filippo, Rai Cultura modifica la propria programmazione e propone un ritratto dell'attore e un viaggio nella sua attivita' artistica. Domani, in particolare, Rai Storia ripropone – nel corso della giornata e alle 21.30 – un breve estratto da un'intervista di Maurizio Giammusso del 1998 a Luca De Filippo, che commenta il brano del suo debutto in Tv a fianco del celebre padre Eduardo, a 7 anni, nel ruolo di "Peppiniello", in "Miseria e nobiltà" andato in scena il 30 dicembre 1955 al teatro Odeon di Milano. Uno spettacolo che – ripreso dalla tv – fu il "piatto forte" della programmazione riservata a Napoli e Campania, raggiunte per la prima volta dal segnale televisivo della Rai. Lunedi' 30 novembre, poi, l'omaggio si sposta alle 22.40 su Rai5 con "O' tuono e marzo" di Vincenzo Scarpetta, figlio legittimo di Eduardo Scarpetta e a lungo sodale artistico di De Filippo. Diretta da Eduardo De Filippo, la commedia è interpretata da Eduardo, Rina Morelli, Paolo Stoppa, Lina Sastri, Angelica Ippolito, Luca De Filippo, Mario Scarpetta.