Luigi Celentano è scomparso da un anno. Disse allo zio: “Mi vogliono morto”
Tra pochi giorni sarà trascorso un anno esatto dalla scomparsa di Luigi Celentano, il 18enne di Meta di Sorrento, in provincia di Napoli, svanito nel nulla il 12 febbraio del 2017. Dopo 12 mesi, la trasmissione televisiva di Rai Tre "Chi l'ha visto?" è tornata ad occuparsi del caso. Proprio durante il programma condotto da Federica Sciarelli, lo scorso anno, si era profilata la possibilità che Luigi fosse vittima di bullismo. Nella puntata andata in onda ieri, invece, sono emerse alcune novità: la madre del ragazzo ha rivelato che, prima di sparire, Luigi ha spezzato la scheda sim del suo cellulare. Non solo. Prima di far perdere le sue tracce, il 18enne avrebbe confidato allo zio: "Ho paura, qualcuno vuole uccidermi". Luigi, poi, sempre stando a quanto trapela nel corso della trasmissione, avrebbe denunciato anche il compagno della madre.
Il padre di Luigi: "Secondo me l'hanno ammazzato"
Una giornalista del programma, poi, è riuscita a rintracciare anche il padre di Luigi Celentano, separato dalla madre, che all'epoca della scomparsa di suo figlio, per ragioni non meglio precisato, si trovava in galera. L'uomo, che si diletta in cartomanzia, ha rivelato alla giornalista di aver estratto il 7 di picche, carta che sarebbe portatrice di cattive notizie: "Lo tengono rinchiuso da qualche parte, oppure lo hanno già ammazzato" dice il padre, che poi continua "Io l'ho cercato ovunque con il mio sesto senso: sono andato a Rimini, Riccione, Milano, Firenze, Bologna". In conclusione, l'uomo rivolge un appello diretto a Luigi: "Se riesci a scappare, torna a casa".