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Lutto nello sport, è morto il campione di nuoto Mario Occhiello

Si terranno oggi, 26 febbraio, i funerali di Mario Occhiello, l’ex campione di nuoto napoletano deceduto a 73 anni. Le esequie partiranno alle ore 15 dalla chiesa Santa Maria del Buon Consiglio di Posillipo, a Napoli. Bandiera del Circolo Posillipo, aveva primeggiato nel nuoto, nella pallanuoto e nel salvamento con manichino.
A cura di Nico Falco
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Si terranno oggi, 26 febbraio, i funerali di Mario Occhiello, bandiera dello sport di Posillipo. L'ex campione di nuoto aveva 73 anni; era il padre di Giampiero e Mauro, attuale allenatore dell'Acquachiara. Nella sua carriera Mario aveva giocato nel Posillipo e nella squadra dei Carabinieri, successivamente diventato tecnico del settore giovanile e dirigente del circolo napoletano; aveva guadagnato il titolo di campione del mondo di salvamento nel trasporto manichino e quello di campione italiano dei 200 farfalla. Le esequie partiranno alle ore 15 presso la chiesa Santa Maria del Buon Consiglio di via Posillipo, 257, in piazza San Luigi.

"Ci ha lasciato una bandiera dello sport posillipino – scrive in un comunicato il Circolo Nautico Posillipo – oltre ad essere stato un ottimo atleta (campione di nuoto, pallanuoto e salvamento), Mario Occhiello è stato un grandissimo amante del nostro sodalizio. Il presidente Semeraro, il Consiglio Direttivo, tutte le sezioni sportive e l’intero sodalizio, si uniscono al dolore della famiglia". Parole di cordoglio sono arrivate anche dalla Federazione Italiana Nuoto: "Il Comitato Regionale Campano – si legge in una nota sul sito Internet – con il presidente, Paolo Trapanese, il Consiglio Direttivo ed i collaboratori tutti sono vicini alla famiglia Occhiello ed esprimono sentite condiglianze".

"Ciao Mario – ha scritto su Facebook il pallanuotista Andrea Scotti Galletta sei stato il primo allenatore ad accogliermi al Posillipo e ad insegnarmi i veri valori del circolo e dello sport… a farmi sentire in famiglia e a mio agio… il tuo buonumore era contagioso, le tue battute, i tuoi soprannomi, le mille risate, gli scherzi e le cazziate… Da quando alleno porto con me un pezzo anche di te…".

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