Maddaloni, picchiato a sangue con un bastone e rapinato: presi tre minorenni
Tre ragazzi, tutti minorenni, sono stati sottoposti a fermo dai carabinieri di Maddaloni, accusati di rapina aggravata ai danni di un 41enne: lo avrebbero accerchiato e, per farsi consegnare il denaro, lo avrebbero colpito alla testa con un nunchaku, l'arma orientale composta da due bastoni legati da una catena, procurandogli lesioni guaribili in 20 giorni.
La vittima si era presentata il giorno di Santo Stefano all'ospedale di Maddaloni (Caserta) con profonde ferite alla testa causate da colpi di bastone. Aveva raccontato di essere stata aggredita da tre ragazzini poco prima, in strada.
Ai militari della stazione di Maddaloni l'uomo aveva spiegato che, nel tardo pomeriggio del 26 dicembre, si era incontrato con un giovanissimo lungo la strada che collega Maddaloni con Cancello Scalo; il ragazzo lo aveva convinto a spostarsi con lui in una zona vicina, dove però ad attendere la coppia c'erano gli altri due. Il 41enne è stato aggredito e picchiato e costretto a consegnare tutto quello che aveva in tasca: 80 euro.
Le indagini si sono concluse in poche ore. Alla vittima sono state mostrate alcune fotografie segnaletiche, tra le quali ha indicato i tre ragazzi. Successivamente i carabinieri li hanno rintracciati e hanno recuperato sia i bastoni legati dalla catena sia gli indumenti che indossavano al momento della rapina e che erano stati descritti dal 41enne. I tre, che hanno 17, 16 e 14 anni, sono stati bloccati dai militari della stazione di Maddaloni, col supporto di quelli dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Maddaloni, e, su disposizione dell'autorità giudiziaria, sono stati condotti nel Centro di Prima Accoglienza dei Colli Aminei.