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Maestra travolta da pirata della strada, è in coma farmacologico. Si cercano testimoni

La maestra di un asilo nido di Bagnoli è stata travolta il 15 maggio scorso da un pirata della strada che dopo l’impatto non si è fermato. La donna, soccorsa qualche minuto dopo da un’amica, è tutt’ora ricoverata al Cardarelli, in coma farmacologico dopo un’operazione chirurgica. Si cercano testimoni per risalire all’identità della persona che l’ha investita.
A cura di Nico Falco
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Bagnoli, via Eurialo
Bagnoli, via Eurialo

Nessuno ha visto o sentito nulla, nessuno ha denunciato. E così l'indagine è partita soltanto dopo, quando la donna è stata ricoverata in ospedale. A distanza di quasi una settimana l'appello gira sui social: chi ha visto qualcosa si faccia avanti, qualsiasi informazione potrebbe rivelarsi preziosa per risalire all'identità di chi ha ridotto in fin di vita una maestra di Bagnoli, travolta da un'auto pirata nel pomeriggio del 15 maggio. Erano circa le 18.30. La donna, Silvana, che lavora in un asilo nido del quartiere, stava aspettando un'amica. Era tra via Maiuri e via Silio Italico. Forse stava attraversando la strada quando è arrivata l'automobile. Correva, di sicuro. L'ha colpita, scaraventandola a terra. Un urto di cui non poteva non accorgersi. E non si è fermata, ha proseguito la sua corsa scomparendo chissà dove. Poco dopo se n'è accorta l'amica della maestra, che non vedendola arrivare le è andata incontro e l'ha trovata a terra. Inizialmente la donna sembrava ferita lievemente, ma poi ha perso i sensi ed è stata accompagnata d'urgenza al Pronto Soccorso. Ora si trova ricoverata al Cardarelli in prognosi riservata: ha riportato delle fratture alle ossa e un trauma cerebrale, è stato necessario sottoporla ad un intervento chirurgico ed è ancora in coma farmacologico.

Sull'incidente stanno indagando gli agenti del commissariato Bagnoli della Polizia di Stato, che stanno cercando di rintracciare eventuali testimoni che possano fornire informazioni preziose. Nel luogo dell'impatto ci sono soltanto abitazioni e quindi è molto bassa la possibilità che qualche telecamera di sorveglianza possa aver ripreso la scena; qualcosa potrebbe essere stato registrato dalla videosorveglianza dei negozi della zona, che potrebbero almeno aver ripreso l'automobile durante la fuga.

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