Maltempo, il Lungomare di Napoli invaso dai rifiuti portati a riva dalle mareggiate
Il Lungomare di Napoli invaso dai rifiuti: il maltempo degli ultimi giorni, che solo oggi sembra aver dato un po' di respiro a Napoli e provincia, letteralmente travolte da una bomba d'acqua con pochi precedenti nel capoluogo partenopeo, ha di fatto riportato a riva diversi rifiuti attraverso le mareggiate appena trascorse. E così stamane il Lungomare e Mappatella Beach, dove solo fino a pochi giorni fa c'erano ancora persone intente a fare il bagno, lo spettacolo che si offriva davanti agli occhi era assolutamente diverso.
Palazzo San Giacomo ha in ogni caso già fatto sapere che provvederà immediatamente alla pulizia della zona. "Domani 31 ottobre, il Comune di Napoli con il Servizio Tutela Mare provvederà ad effettuare una pulizia straordinaria della spiaggia di Rotonda Diaz e del Canalone", fanno sapere dal comune, "La forte mareggiata di ieri ha riversato notevoli quantità di rifiuti, in particolar modo plastica, sull'Arenile della cosiddetta "Mappatella Beach" e lungo il canalone. Domani dalle 7.30 e fino a mezzogiorno si provvederà alla raccolta e alla rimozione dei rifiuti per restituire decoro allo spazio marittimo e alla spiaggia". "Si tratta di una pulizia straordinaria", ha spiegato la delegata al mare, Daniela Villani, "perché la pulizia delle spiagge libere cittadine avviene quotidianamente".
"La natura, se non rispettata, ci restituisce, con gli interessi, il male che le facciamo con i nostri comportamenti irresponsabili", ha invece aggiunto Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi, "Se non avessimo sporcato il mare usando il Golfo di Napoli come un’enorme cestino per i rifiuti, oggi non avremmo la necessità di usare uomini e mezzi per ripulire il lungomare. E' vero che il maltempo dei giorni scorsi è stato straordinario ed è
frutto del clima tropicale con cui dovremmo cominciare a fare i conti", ha proseguito Borrelli, "ma è vero anche che una migliore manutenzione avrebbe potuto permettere di ridurre notevolmente i danni".