Maltempo a Napoli e Costiera Amalfitana, De Luca: “Danni enormi, segnaleremo lo stato di calamità”
La situazione a Cetara è "molto delicata" e "occorre intervenire subito sulla viabilità della statale". Il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, è stato in visita in Costiera Amalfitana, nel tratto tra Vietri e Capo d'Orso. La zona è provata dai danni provocati dal maltempo. Questa mattina una frana ha bloccato strada che collega Amalfi a Positano, mentre ieri due grossi smottamenti a Cetara hanno bloccato un centinaio di persone dentro l'Hotel Cetus.
Maltempo, De Luca: Stato di calamità per la Campania, danni enormi
Le piogge e il vento delle ultime ore hanno provocato danno, disagi e una vittima a Napoli. De Luca in un post su Facebook ha ricordato "la storica fragilità del territorio, per la quale occorre un piano di riassetto idrogeologico complessivo con investimenti molto importanti. Una complessità che deve essere affrontata e condivisa dalla Regione Campania con i fondi europei, e dai ministeri dell'Ambiente e delle Infrastrutture. Intanto segnaleremo subito al Governo lo stato di calamità che ha colpito l'intera Campania, con danni enormi all'economia, all'agricoltura, al turismo nel caso specifico della Costiera, anche e soprattutto in questo periodo festivo".
Decine di micro-frane da monitorare
"Con il sindaco di Cetara abbiamo effettuato diversi sopralluoghi, dal luogo della frana che ha bloccato ieri i collegamenti alle porte del comune costiero, fino alla parte alta del paese dove si è verificato un altro importante evento franoso", ha spiegato il governatore, "vi sono inoltre decine di micro-frane da monitorare, occorrono interventi di somma urgenza dopo le opportune verifiche, e quindi lavori di consolidamento sulla parte alta di Cetara".
La denuncia del Codacons
Il Codacons, l'associazione che si occupa della difesa dell'ambiente e della tutela dei consumatori, è pronta a denunciare la Regione Campania che avrebbe ripartito i fondi pubblici in violazione alla normi vigenti "avvantaggiando alcuni comuni guidati da soggetti che hanno legami con l’amministrazione regionale, a dispetto di altri comuni che avrebbero avuto diritto a godere dei finanziamenti".