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Mancano i medici, stop ai trapianti di cuore ai bambini all’ospedale Monaldi

Anche se manca ancora l’ufficialità, il centro pediatrico trapianti dell’ospedale Monaldi di Napoli, nosocomio di eccellenza per la cura delle patologie cardiache e pneumologiche, a breve cesserà le sue attività.
A cura di Valerio Papadia
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L'ingresso dell'ospedale Monaldi di Napoli
L'ingresso dell'ospedale Monaldi di Napoli

Il centro pediatrico trapianti dell'ospedale Monaldi di Napoli, l'unico in Campania ad eseguire operazioni del genere e inserito nel circuito del Centro Nazionale Trapianti, a partire dal 2017 interromperà tutte le sue attività. Stop quindi ai trapianti di cuore per i bambini in un centro di eccellenza per la cura delle malattie cardiache e pneumologiche come il nosocomio della Zona Ospedaliera. La decisione è stata presa nell'ambito di un summit che ha riguardato la verifica delle finanze dell'ospedale. Il motivo? La necessità di riorganizzare la struttura interna del nosocomio e far fronte alla carenza di personale medico specializzato.

"La formalizzazione della decisione non ci è ancora giunta. Non ci sarà nessuna penalizzazione per bambini in lista: ci siamo già attivati per inviare i bambini che avessero bisogno di trapianti ai centri più vicini, a cominciare dal Bambino Gesù di Roma" ha spiegato Giuseppe Longo, direttore generale degli "Ospedali dei Colli", l'azienda regionale di cui fanno parte, oltre al Monaldi, anche il C.T.O. e il Cotugno. "Serve una riorganizzazione delle attività in un'ottica di miglioramento del servizio, dal punto di vista del reclutamento del personale" ha poi concluso Longo.

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