Mangia della zucca sott’olio e si sente male: 24enne gravissima per un’infezione da botulino
Una conserva di zucca sott'olio rischia di essere fatale per una ragazza di 24 anni, che ora si trova ricoverata in gravissime condizioni in ospedale. La giovane è affetta da un'infezione da botulino, che aveva contaminato il barattolo di verdura sott'olio fatto in casa. La 24enne è stata prima accompagnata al pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli e poi trasferita d'urgenza al polo infettivologico dell'ospedale Cotugno di Napoli. La ragazza aveva mangiato la zucca insieme al suo fidanzato e alcune ore più tardi si è sentita male, non riuscendo più a deglutire e parlare e facendo fatica a respirare. I medici le hanno dato un siero antibotulinico, ma per ora le sue condizioni di salute rimangono gravi.
L'infezione da botulino
Il botulino, si legge sul sito dell'Istituto Superiore della Sanità, è una malattia paralizzante causata dalle tossine prodotte dal batterio Clostridium botulinum e da altri clostridi produttori di tossine botuliniche. In questo caso si tratta di botulinismo alimentare. Gli alimenti che non permettono lo sviluppo del botulino "sono tutte le conserve naturalmente acide o acidificabili (per esempio la passata di pomodoro e i sott’aceto), le conserve preparate con alte concentrazioni di zucchero (marmellate e confetture) o sale (conserve alimentari in salamoia)". Tutte le altre conserve alimentari per essere sicure necessitano di trattamenti di sterilizzazione, che non possono essere effettuati in casa.
I sintomi compaiono generalmente entro 24-72 ore dall'ingestione dell'alimento contaminato e sono: sdoppiamento della vista, difficoltà a tenere le palpebre aperte, secchezza delle fauci, stitichezza, difficoltà di deglutizione, arresto respiratori.
La bollitura di una conserva mette al sicuro dai rischi?
La bollitura, si legge ancora sul sito dell'Istituto Superiore della Sanità, come misura di stabilizzazione delle conserve alimentari non è sufficiente a distruggere le spore ed impedire quindi che le stesse possano moltiplicarsi e produrre tossina. La bollitura può avere un effetto sfavorevole in quanto stimola la germinazione della spora ed uccide tutti i microrganismi naturalmente presenti nella conserva (potenziali competitori del botulino), così da favorire la crescita del botulino. Inoltre la bollitura elimina l’aria dall’alimento e dal liquido di conservazione e favorisce l’instaurarsi dell’anaerobiosi.