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Mappa delle Spighe verdi 2016: Campania campione di ecosostenibilità

È il Cilento a far man bassa di Spighe verdi, il riconoscimento che premia i comuni che hanno valorizzato il territorio difendendone la qualità dell’ambiente. Il premio viene assegnato da Confagricoltura e Fee, la stessa fondazione internazionale che individua le Bandiere blu.
A cura di Danilo Massa
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Positano – Foto di Eric Hossinger.
Positano – Foto di Eric Hossinger.

La Campania piace alla Fee, la Foundation for Environmental Education, non solo per il mare, ma anche per le virtù della sua terra. La fondazione internazionale e Confagricoltura hanno presentato a Roma la lista dei comuni che si sono aggiudicati le Spighe verdi, la prima edizione di un riconoscimento volto a premiare quelle realtà locali che valorizzano il patrimonio rurale in quanto fattore di produzione ed elemento su cui si esprime l'attenzione all'ambiente. Così la Fee intende tutelare la terra così come si propone di fare con la Bandiere blu, che in Campania sono sempre di più.

Campania e Toscana le più premiate

Le Spighe verdi 2016 sono tredici e si distribuiscono su nove regioni. Campania e Toscana sono quelle più premiate. La regione meridionale ha visto assegnate le Spighe verdi a PositanoAgropoli e Pisciotta: prevale lo stesso Cilento che tanto piace anche per il suo mare e che, quanto ad ecosostenibilità, pone la provincia di Salerno sopra a quella di Napoli. Oltre a Toscana e Campania, le tredici Spighe verdi del 2016 sono state assegnate alle località di Piemonte, Liguria, Veneto, Marche, Umbria, Puglia e Sicilia. Claudio Mazza, presidente di FEE Italia,

Abbiamo riconosciuto con soddisfazione le prime 13 Spighe Verdi sul territorio italiano. Crediamo fermamente che le politiche di gestione sostenibile del territorio debbano essere allargate a tutte le realtà . Abbiamo ben chiaro che le criticità ambientali si devono affrontare con una visione di sistema più ampia, coinvolgendo tutti i soggetti della comunità locale in un percorso di miglioramento continuo.

A chi vengono assegnate le Spighe verdi

I criteri adoperati dalla commissione tendono ad individuare località che siano capaci di proteggere l'ambiente e valorizzarlo attraverso la produzione della terra e i servizi rivolti ai turisti. La partecipazione dei cittadini alla vita pubblica, la sensibilità alle tematiche ambientali e lo sviluppo di politiche efficienti nella gestione dei rifiuti e nel risparmio energetico sono tutti fattori che concorrono ad individuare le "Spighe verdi". In totale le variabili prese in esame sono 67 raccolti nelle seguenti sedici sezioni: Notizie di carattere generale, partecipazione pubblica, educazione alla sostenibilità, assetto urbanistico, agricoltura, protezione della biodiversità, conservazione e valorizzazione del paesaggio, tutela del suolo, gestione del ciclo dei rifiuti, efficienza energetica, qualità dell’aria, qualità dell’acqua, qualità dell’ambiente sonoro, mobilità sostenibile, turismo e rischio.

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