Agguato a Marano, due morti in una officina. Il padre colpito mentre difendeva il figlio
Sparatoria in pieno giorno nel Napoletano. Un uomo di 30 anni è stato ucciso sul colpo e suo padre è stato gravemente ferito e poi è morto in ospedale in un agguato a Marano, alle porte del capoluogo partenopeo. L'episodio è avvenuto in una autofficina nei pressi del mercato ortofrutticolo in via Unione Sovietica. La vittima è Fabio Esposito, meccanico con precedenti per rapina. Il padre Giuseppe Esposito, 57 anni, è stato trasportato in gravi condizioni all'ospedale di Giugliano ed è spirato sotto i ferri. Sul posto sono giunti i carabinieri della locale tenenza, che hanno effettuato i i rilievi del caso. Non è ancora chiara la dinamica dei fatti. Secondo quanto riferiscono alcuni residenti l' uomo, avrebbe tentato di proteggere il figlio dai sicari mettendosi davanti. Fabio Esposito, 30 anni, aveva un precedente penale per rapina. Nessun precedente risulta a carico del padre. Gli investigatori non escludono alcuna ipotesi sul movente del delitto.
Solo alcune settimane fa un altro delitto ha insanguinato le strade del comune in provincia di Napoli. Un ragazzo di 22 anni è stato ucciso a colpi di pistola per strada. Per l'omicidio di Enrico Pezzella, che si ritiene di natura passionale, è stato fermato un sospettato, un 45enne originario di Marano.