Marchia a fuoco la fidanzata su un fianco con un forchettone: follia a Caserta

Una storia di atroci violenze su una donna quella che arriva da Caserta, dove gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato un uomo di 26 anni di origini rumene: l'uomo ha chiuso in casa la sua fidanzata, una donna di 46 anni, picchiandola, stuprandola e marchiandola a fuoco come se fosse un animale. I poliziotti hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice su richiesta della Procura. Le indagini sono iniziate quando in commissariato è giunto il referto dei medici di un ospedale che certificava le numerose lesioni subite dalla 46enne, tra cui fratture a diverse costole, contusioni multiple al torace, al volto, al cuoio capelluto e al collo, ecchimosi diffuse su ogni parte del corpo nonché un'ustione di primo grado sul fianco, un vero e proprio "marchio".
Le indagini condotte dalla polizia, attraverso la testimonianza diretta della donna e di quelle dei vicini di casa, hanno permesso di accertare come il 26enne abbia sequestrato la compagna in casa per tre giorni – dal 1 al 3 settembre scorso – drogandola, picchiandola e costringendola ad avere rapporti sessuali contro la sua volontà. Al culmine dell'escalation della violenza, l'uomo ha preso un forchettone arroventato e ha marchiato la 46enne su un fianco. La donna è riuscita però a chiedere aiuto ai propri figli e a sfuggire al suo aguzzino. Ai poliziotti la 46enne ha confidato che le violenze andavano avanti da diverso tempo: era infatti dal dicembre del 2017 che la donna subiva continui abusi e vessazioni da parte del suo compagno.