Marcianise, aggredisce la sorella per avere cinquanta euro: arrestato

Neppure l'otto marzo, tradizionale appuntamento con la Festa della Donna, sembra poter fermare alcuni comportamenti decisamente "inopportuni" (o meglio, "criminali") verso il gentil sesso. L'ultimo caso arriva da Marcianise, nel casertano, dove un uomo di 43 anni ha aggredito la sorella per motivi economici: la colpa della donna sarebbe stata quella di non avergli corrisposto cinquanta euro.

Lo hanno reso noto i Carabinieri della Stazione di Marcianise, che hanno arrestato l'uomo, risultato poi essere un classe 1975 del posto. L'intervento è stato reso necessario proprio dalla richiesta di aiuto nell'appartamento della vittima, dove stava avvenendo la lite. L'uomo è attualmente accusato dei reati di tentata estorsione, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali ai danni della propria sorella.

Stando a quanto ricostruito dai carabinieri della locale stazione casertana, l'uomo aveva aggredito la propria sorella, sia verbalmente sia fisicamente, "colpevole" a suo avviso di non avergli dato cinquanta euro, che gli sarebbero state dovute. La donna, dopo l'intervento dai carabinieri che hanno arrestato l'uomo, è stata affidata alle cure dei sanitari, che le hanno riscontrato lesioni personali giudicate guaribili in dieci giorni. Il fratello responsabile dell'aggressione è stato invece tradotto presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere.

Nelle ultime ore le vicende che vedono le donne vittime di aggressioni sono sembrate essere addirittura in aumento, proprio nel territorio napoletano: una diciottenne ha accusato il proprio datore di lavoro di presunte violenze sessuali a Secondigliano; a Casavatore, invece, un sedicenne ha aggredito la propria madre con un grosso martello, "colpevole" a suo avviso di averlo svegliato tardi e poi per farsi dare quindici euro. Episodi che, avvenuti in poche ore, testimoniano la sempre più accentuata violenza contro le donne, anche tra propri familiari.