Marcianise, insegue la compagna, la tampona e le distrugge l’automobile: voleva lasciarlo
Un uomo di 48 anni di Marcianise, in provincia di Caserta, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia: da oltre 20 anni vessava e minacciava la 41enne, arrivando a tamponarla e a distruggerle l'automobile quando lei aveva finalmente deciso di lasciarlo. L'ultimo episodio, quello che ha fatto scattare le manette, è avvenuto a Marcianise, in via 25 Settembre, nella tarda serata di ieri, mercoledì 29 aprile. Due militari dell'Esercito Italiano, in zona per l'operazione Strade Sicure e assegnati al Raggruppamento Campania, stavano rincasando dopo il turno quando hanno visto arrivare due automobili. In una, una Fiat Panda, c'era la donna che cercava di scappare; nell'altra, una Fiat Punto, c'era il 48enne.
L'uomo l'ha tamponata più volte, costringendola a fermarsi e anche allora ha continuato a colpire la vettura, danneggiando la fiancata laterale e scappando soltanto quando si è accorto del mezzo militare in arrivo. La 41enne è riuscita a scappare a piedi in un vicolo vicino. Uno dei soldati ha rincorso la vittima l'altro si è messo sulle tracce dell'aggressore e lo ha visto entrare in un condominio vicino. I militari hanno chiesto l'intervento dei carabinieri, il 48enne è stato prelevato dai militari del Nucleo Operativo Mobile di Marcianise e condotto nella stazione locale per gli accertamenti.
È così emerso che quello avvenuto in strada era soltanto l'ultimo episodio di una lunga serie di soprusi che andavano avanti da almeno venti anni. La 41enne, in lacrime, ha raccontato di essere stata minacciata e maltrattata di continuo ma di non avere mai denunciato per paura di ritorsioni. Quando aveva trovato il coraggio di lasciarlo, lui l'aveva seguita in strada e solo l'intervento dei soldati aveva impedito che la situazione degenerasse ulteriormente. Il 48enne è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, lesioni e minacce ed è stato condotto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.
