‘Maria nel Patto educativo globale’, giornata internazionale di studio in videoconferenza
L'emergenza coronavirus ha costretto a rimandare all'autunno il seminario di alta ricerca indetto dalla "Pontificia Academia Mariana Internationalis", ma l'Ente Vaticano, che ha come mission la promozione degli studi mariologici, ha fissato per il 2 aprile scorso una giornata di studio in videoconferenza in preparazione del “seminario autunnale ” allo scopo di riflettere sulla necessità di non perpetuare la logica dell’emergenza immediata e l’immobilismo delle strutture economiche e sociali. Il seminario era stato organizzato quando il Papa aveva indetto il “Global compact on education”; fissato inizialmente per i giorni 2 e 3 aprile, avrebbe dovuto essere un confronto trans-disciplinare tra i diversi soggetti istituzionali e culturali afferenti all’Area Politica, all’Area Economico-Educativa, all’Area Interreligiosa per riflettere e rilanciare stili, valori, idee ed azioni capaci di orientare il bene comune della “casa comune", obiettivo ultimo del “Global compact on educazion”, in ottica multiculturale e interreligiosa.
Nell’ambito della sua relazione il Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Napoli, Amedeo Manzo, ha detto: “Sono felice per essere stato invitato grazie ad un metodo di selezione che valuta, finalmente, i manager per il saldo del proprio "conto corrente delle idee" piuttosto che quello bancario. In questo momento drammatico per l’umanità e per l’Italia occorre che si riscopra la centralità dell’uomo attraverso un modello che tuteli "un'uguaglianza di opportunità” che consenta di sostenere i piccoli,i deboli, gli ultimi. Ci salveremo soltanto pensando a tutti e non massimizzando il profitto per pochi.
Il benessere sia ottenuto con l’interesse per il bene comune ed un sistema di welfare responsabile. Non si insegua la finanza per la finanza e si dia spazio alla finanza per lo sviluppo. Saranno i piccoli, le imprese e le famiglie, a trainare la ripresa, salvando, con l’accelerazione dei consumi, anche i grandi, le grandi imprese. Stavolta, si sappia, che piccolo, oltre ad essere bello, significa salvezza per tutti. A Napoli si alza forte il grido di un nuovo umanesimo finanziario che vuole sviluppare una carta dei valori condivisa da tutti i napoletani che consentirà di vincere sui freddi numeri e dove l’algoritmo lascerà il posto al rating umano, inteso quale strumento efficiente e qualitativo per poter dare credito a chi lo merita realmente".
Al seminario, che si è tenuto in videoconferenza, sono intervenuti diplomatici, manager, teologi e tra le autorità il cardinale Gianfranco Ravasi, il cardinale Miguel Angel Ayuso Guixot, il cardinale Fernando Filoni, tra i relatori il dr. Amedeo Manzo, Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Napoli, Stefano Cecchin, Presidente della Pontificia Academia Mariana Internationalis, Carlos Avila Molina, Ambasciatore Honduras presso la Santa Sede, Grace Relucio Princesa, Ambasciatrice Filippine presso la Santa Sede, George Johannes, Ambasciatore Repubblica Sud Africa presso la Santa Sede, Rajae Naji El Mekkaoui, Ambasciatrice Marocco presso la Santa Sede, Gian Matteo Roggio, professore della Pontificia Academia Mariana Internationalis, Stefano Cuzzilla, Presidente Federmanager, Cinzia Rossi, Presidente Nazionale SIAMO IMPRESA PMI, il prefetto Annapaola Porzio, Prefetto Commissario straordinario antiracket e antiusura del Governo Italiano, Paolo Cancelli, Direttore Pontificia Università Antonianum, ed altri docenti e studiosi.