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Maria, uccisa a Benevento: domani le analisi del Ris dei carabinieri

Saranno i risultati delle analisi disposte dal Reparto indagini scientifiche dell’Arma dei Carabinieri a fare luce sulla misteriosa morte della piccola Maria Ungureanu a San Salvatore Telesino (Benevento)? Di certo c’è che oggi una intera comunità è preda di paure e dolore. Se la procura darà il via libera venerdì i funerali della bambina.
A cura di Redazione Napoli
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Una donna mostra la foto di Maria
Una donna mostra la foto di Maria

Sulla misteriosa morte della piccola Maria Ungureanu, 10 anni, trovata priva di vita, spogliata e in una piscina a San Salvatore Telesino (Benevento) si attendono per domani, alla presenza dei periti di parte, le indagini messe in campo dal Ris, il Reparto indagini scientifiche dell'Arma dei Carabinieri incaricato di guardare lì dove non è possibile fare se non con strumentazioni ad alta tecnologia. In questi giorni i militari hanno ascoltato testimoni e indiziati (per ora ce n'è uno, il rumeno Petro Daniel Ciocan), cercando di individuare contraddizioni, cercando di ricostruire al minuto gli ultimi momenti di vita dalla piccola che, secondo quanto emerso dall'esame medico legale sulla salma, ha subito anche violenza sessuale. Ci sono dei buchi temporali che secondo gli inquirenti potrebbero far pensare a un piano predefinito e anche molto preciso, sul come agire senza lasciare traccia alcuna.

Il legale che difende gli interessi dei genitori della vittima, l'avvocato Fabrizio Gallo, ha depositato oggi alla Procura di Benevento l'istanza di dissequestro della salma della bimba. I funerali, secondo quanto si apprende, si potrebbero tenere venerdì nella chiesa parrocchiale di San Salvatore Telesino e a presiederli sarà il vescovo di Cerreto Sannita-Telese-Sant'Agata dei Goti, Michele De Rosa. In questi ultimi giorni gli investigatori, coordinati dal sostituto procuratore Maria Scamarcia e dal procuratore di Benevento, Giovanni Conzo, hanno sentito diverse persone per ricostruire le ultime ore di vita della piccola che intorno alle 20 di domenica sarebbe stata vista dinanzi alla chiesa di San Salvatore, dove si stavano tenendo i festeggiamenti per Sant'Anselmo.

Ipotesi. Possibilità. Per ora di certo c'è che una bambina di appena 10 anni è morta e non doveva esserlo, di certo c'è che una comunità, quella del piccolo centro sannita, assolutamente estranea all'ipotesi di orrori simili è sconcertata. Qualche giorno fa alla fiaccolata in ricordo della piccola Maria era evidente lo sconcerto e la paura, soprattutto nei genitori che hanno bambini della stessa età. In settimana le risultanze delle analisi del Ris potrebbero aiutare a dipanare quest'intricata e cupa matassa. E, nell'individuazione della verità, a dare, forse, pace a chi oggi è in bilico tra il dolore e l'orrore.

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