Marito e moglie uccisi a colpi di pistola. Si indaga sull’ipotesi di omicidio-suicidio
Due vite spezzate da un gesto di autodistruzione. Questa sarebbe l'ipotesi ritenuta dagli inquirenti più probabile circa la morte di Antonio Riccardo 55 anni e Annamaria, 49, trovati senza vita ieri in un auto a Giugliano (Napoli). Sarebbe stato proprio il marito, guardia giurata particolare,a puntare la pistola contro la moglie, esplodendo i colpi che l'hanno uccisa, per poi girare l'arma contro se stesso e spararsi. Sul fatto indagano gli agenti del locale commissariato di polizia. Gli investigatori sono al lavoro per ricostruire le ultime ore di vita dei due coniugi e per determinare quale sia stato il motivo che ha condotto a un simile gesto di disperazione. Utile, in questo senso, un biglietto trovato all'interno della vettura. Secondo gli elementi raccolti, sembra che la 49enne avesse intenzione di chiedere la separazione dal marito. Non ancora chiara la dinamica dei fatti. Fra i due potrebbe esserci stato un violento litigio e una colluttazione che spiegherebbe i capelli della donna, trovata in pantofole, rinvenuti in grandi quantità sui sedili dell'auto, una vecchia Panda. La donna è stata trovata in pantofole. A far scattare l'allarme sono stati gli spari. I residenti della zona hanno quindi chiamato i soccorsi e diversi minuti dopo la scoperta dei due corpi riversi nell'auto. I due avevano una figlia.