«La dignità non ha prezzo»: con questo sms, inviato ad alcuni tra gli amici, i colleghi giornalisti e i conoscenti incrociati in questi tre anni di lavoro a Napoli, Marzia Bonacci (nella foto a sinistra), portavoce del sindaco Luigi de Magistris, questa mattina ha spiegato la decisione di rassegnare le dimissioni dal suo incarico. Molti, troppi i dissidi nel corso di questi ultimi mesi, col primo cittadino: basti pensare che nel periodo prima e dopo la sospensione del sindaco non era più lei a tenere l'agenda degli impegni con la stampa. La diversa visione dei rapporti con la stampa – lei più drastica e diretta, lui, il sindaco, più diplomatico – e soprattutto una serie di tensioni conseguenti l'accusa non saper difendere il primo cittadino dalla "cattiva stampa" sono i motivi alla base del dissidio che si è trasformato poi in scontro aperto e, oggi, è sfociato nell'addio definitivo. "Sento l'esigenza di iniziare un nuovo percorso umano e professionale" ha detto la giornalista professionista, trentenne e laureata in Filosofia, al fianco dell'ex pm anche durante le Europee del 2009 che ha come da prassi smentito ogni dissidio: "Oggi – ha detto – ci siamo incontrati e ci siamo lasciati in modo affettuoso, come è normale che sia per chi ha condiviso qualcosa di importante. Nessun contrasto. Si tratta di una riflessione che ho maturato consapevolmente e da un po' di tempo. Le ultime vicende che hanno riguardato il sindaco non hanno inciso, se non per una cosa: con il suo ritorno a Palazzo San Giacomo, cosa di cui sono profondamente contenta, ho visto il momento giusto per andare via. Auguro il meglio – ha concluso Bonacci – a Luigi e a tutta l'amministrazione, in ogni sua articolazione".
Bonacci ha lasciato libera una casella di non poco conto: l'incarico di staff di tipo assolutamente fiduciario, vale circa 90mila euro lordi all'anno. Ora resterà da capire se De Magistris nominerà un nuovo portavoce (già si rincorrono alcuni nomi nel gossip giornalistico partenopeo) o farà da solo, avvalendosi del suo pur nutritissimo gruppo di staff. Oppure – come faceva il suo predecessore Rosa Russo Iervolino, che non aveva portavoce – si avvarrà esclusivamente delle professionalità presenti nell'Ufficio Stampa della giunta partenopea. Proprio qualche giorno fa nell'ottica di un riassetto dello staff del sindaco "arancione", Felice Balsamo, assistente di staff, l'uomo che gestisce i social network di Luigi de Magistris (Facebook e Twitter) è passato dalla quarta fascia (part time al 50%) alla seconda fascia (83,3%, quasi un full time).
