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Covid 19

Mascherine per i residenti in Campania, si cerca l’azienda per realizzarle: pronti 4,5 mln

A maggio obbligo di mascherine per tutti in Campania: ma molti ancora non ce l’hanno: non riescono a trovarle se non a prezzi vergognosamente alti. La Regione cerca una azienda che possa realizzarne milioni in tessuto non tessuto, in pacchetti di 2 con tanto di logo dell’Ente. Ci sono 4,5 milioni di euro.
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A fine aprile inizio maggio 2020 in Campania mascherine anti-virus obbligatorie per tutti i cittadini. Le mascherine, però, non ci sono. Non ci sono quelle certificate (le chirurgiche o le mascherine filtranti classificate FFP2 ed FFP3) e le poche che ci sono vengono vendute a prezzi vergognosi, che arrivano fino a 15 euro cadauna. Alcune aziende stanno ricovertendosi nel tessile alla produzione delle maschere di tessuto-non-tessuto (senza dunque gli elementi che filtrano il particolato): palliativo o debole ostacolo, tuttavia al momento sono le uniche disponibili. Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha disposto l'obbligo di maschere anche in pieno lockdown per chi, ad esempio, viaggia sui mezzi pubblici perché magari costretto a recarsi fisicamente al lavoro. Da maggio invece chiunque dovrà andare in giro con un dispositivo di protezione individuale, regolare o meno.

Insomma, c'è da produrre almeno 4 milioni di mascherine. Siamo al 14 di aprile, mancano meno di due settimane a quest'obbligo annunciato. E dove stanno, questi drappi? Da nessuna parte. Per ora c'è un impegno, reso noto dalla Soresa, la società della Regione Campania che si occupa degli acquisti in settore sanità, per una procedura negoziata d'urgenza. In pratica si tratta di un accordo quadro per affidare ad una azienda la fornitura di mascherine filtranti ad uso della comunità. Ci sono 4,5 milioni di euro disponibili, l'accordo vale 4 mesi  comunque fino alla scadenza dello stato di emergenza eventualmente prorogata rispetto alla data di conclusione ad oggi fissata al 31 luglio 202o; domani 15 aprile, alle ore 15, scade il termine di presentazione offerte.

La Campania, ben sapendo che sarà difficile, se non impossibile, acquistare mascherine chirurgiche a tutti gli effetti, si accontenterà di quelle prodotte in deroga alle norme nazionali, come prescrive del resto il primo decreto di emergenza, dunque prive del marchio CE.  Le mascherine dovranno poter coprire naso e mento, garantendo l’aderenza al volto possibilmente con elastici; saranno realizzate in tnt, tessuto non tessuto con capacità filtrante, non tossico e con trattamento idrorepellente. Il materiale dovrà essere  sanitizzabile con soluzione idroalcolica al 70% , senza perdita delle caratteristiche iniziali. In ogni confezione ce ne saranno 2 con l'apposizione sull’involucro di logo della Regione Campania.

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