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Massa Lubrense, picchiarono e rapinarono un disabile: arrestati 3 rom

Fermati tre fratelli di 30, 17 e 12 anni: mentre i maggiori, dopo aver pestato l’uomo su sedia a rotelle, razziavano il bottino, il minore lo minacciava con un cacciavite alla testa.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Tre fratelli di etnia rom sono stati fermati dai Carabinieri di Sorrento con l'accusa di essere i responsabili della rapina dello scorso mese di giugno ai danni di un uomo disabile che si trovava nella propria abitazione. Le forze dell'ordine sorrentine, coadiuvati dalla Procura di Torre Annunziata e da quella per i Minori di Napoli, hanno ricostruito la vicenda che risale al mese scorso e che sembra aver assunto i contorni di una vera e propria rapina alla "Arancia Meccanica", capolavoro cinematografico di Stanley Kubrick.

I tre fratelli, rispettivamente di trenta, diciassette e dodici anni, sarebbero entrati nella villa della vittima, un uomo disabile su sedia a rotelle, una domenica di giugno scorso, aggredendo fisicamente l'uomo e costringendolo a consegnare le chiavi del caveau: mentre i due fratelli maggiori razziavano argenteria, denaro ed altro per un valore complessivo di oltre cinquantamila euro, il più piccolo restava con la vittima, ferita gravemente tanto che i medici dell'ospedale di Sorrento gli diagnosticavano lesioni alla testa ed al corpo con trenta giorni di prognosi, minacciandolo alla testa con un cacciavite e, contemporaneamente, "interrogandolo" su cosa facessero i propri figli, la loro età, e via dicendo, il tutto per una ventina di minuti di follia completa.

I presunti autori, catturati e riconosciuti dalla vittima, sono domiciliati presso un campo rom nell'area nord di Napoli, ed ora si trovano in stato di fermo. Già noti alle forze dell'ordine per reati specifici, sono ora indiziati per rapina aggravata: si cerca intanto di capire come i tre abbiano potuto agire a colpo sicuro. Non è escluso, dunque, che le indagini possano portare al fermo di ulteriori indagati che abbiano potuto fornire notizie "certe" sull'uomo e sul bottino al trio di fratelli.

Su Facebook un video in cui sgozzano un maiale

Su Facebook emergono altri particolari della crudeltà dei tre fratelli rapinatori. In un video postato sul social network si vedono i tre ragazzi mentre sgozzano un maiale. Poi tutti e tre, compreso il più piccolo, 12 anni, si bagnano le mani nel sangue che sgorga a fiotti dalla carcassa dell'animale.

Il commento di Matteo Salvini

"Tre fratelli di 12, 17 e 30 anni hanno picchiato e rapinato un disabile in carrozzella, rubandogli 50.000 euro e mandandolo all'ospedale. I tre bravi ragazzi vivono in un campo ROM. #Ruspa". Questo il commento, pubblicato su Facebook, del leader della Lega Nord Matteo Salvini.

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