Materiale scolastico alle famiglie dei bimbi in difficoltà: arriva il ‘quaderno sospeso’
Comprare quaderni e materiale di cancelleria per i bambini al posto delle famiglie in stato di disagio e che non si possono permettere queste spese, seppur minime. È l’idea di Salvatore Esposito, giornalista e consigliere comunale di Massa di Somma, che ha inventato il quaderno sospeso. A Napoli, è cosa nota, c’è l’antica tradizione di pagare un caffè nel bar senza effettivamente ordinarlo, il caffè sospeso, lasciandolo a qualche bisognoso che, successivamente, entrasse nel bar chiedendo qualcosa per rifocillarsi.
Partendo da questa idea, Esposito ha chiesto ai suoi concittadini di lasciare una offerta libera nell’unica cartolibreria del paese, alle falde del Vesuvio, che conta poco più di cinquemila abitanti e dove tutti conoscono tutti. “Insieme ad un commerciante del territorio e ad alcuni amici molto attivi in ambito sociale, riuniti nell'associazione Laboratorio – spiega Esposito – abbiamo pensato di raccogliere qualche soldino per acquistare materiale didattico per chi è in difficoltà. Pur essendo una iniziativa organizzata da privati abbiamo voluto renderla più trasparente possibile, dandole massima pubblicità. Chi lascia un’offerta, riceve anche una ricevuta della donazione fatta.”
È stato raccolto un bel gruzzolo, che è stato diviso tra le ragazze madri del territorio che già usufruiscono di un contributo dalla Regione e dal Comune. Poiché l’elenco è pubblico, gli organizzatori si sono sottratti ad ogni possibile polemica. Con i soldi raccolti sono stati comprati non solo quaderni, ma anche astucci, pennarelli, matite, penne, fogli da disegno. L’iniziativa benefica sarà probabilmente ripetuta il prossimo anno scolastico.
