Matteo Malaventura ha sconfitto il coronavirus: l’ex ala del Napoli Basket torna a casa
La vittoria più bella per Matteo Malaventura: l'ex ala del Napoli Basket e della Nazionale italiana ha sconfitto il coronavirus, e torna così a casa. Solo pochi giorni fa il suo procuratore Stefano Meller aveva fatto sapere che il cestista era finito all'ospedale di Pesaro ricoverato dopo essere stato trovato positivo al coronavirus. Il gigante buono (1,98 per 95 chili) aveva anche diffuso attraverso Meller un messaggio che aveva fatto subito il giro della Rete, spiegando di non sottovalutare il pericoloo.
"Sembra di essere in guerra", aveva detto Malaventura dal suo letto d'ospedale, dove era stato anche intubato, "in sole quattro ore ho visto arrivare più di 50 persone, tutte anziane e tutte con le stesse crisi respiratorie. Una cosa impressionante". E poi, il monito: "A tutte le persone fuori, rispettate le regole. Non è un gioco. Spero di rivedervi presto". Oggi, finalmente, la buona notizia: il coronavirus è stato sconfitto. Resta da fare una lunga convalescenza per i postumi della polmonite, ma il peggio sembra davvero passato. Matteo Malaventura potrà ora continuare le cure da casa, assieme alla moglie Marianna ed i figli Niccolò e Alice. Sui social, intanto, la gioia dei suoi ex tifosi di Napoli ma anche di Pesaro, Ravenna, Forlì, Bologna e Casale, per citare solo alcune delle squadre nelle quali ha militato, oltre alla Nazionale Italiana con cui ha giocato tra il 2002 ed il 2006, si è riversata sotto forma di messaggi di ogni tipo, con l'augurio di rivederlo presto magari sugli spalti proprio del Palabarbuto di Fuorigrotta, quando l'emergenza coronavirus permetterà ai campionati sportivi di riprendere.