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Maurizio De Giovanni bandito dalla Rai? La telecronaca Lazio-Napoli finisce in Parlamento

La Rai esclude lo scrittore e autore del libro sul calcio “Il resto della settimana” da tutti i programmi televisivi dell’emittente. Nel mirino un articolo di De Giovanni che critica duramente la telecronaca di Rai Sport all’ultima partita Lazio-Napoli, apparso su Il Mattino. Sul caso il Pd annuncia un’interrogazione parlamentare.
A cura di Angela Marino
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Maurizio de Giovanni è persona sgradita e ospite indesiderato in tutti i programmi Rai. È quanto comunicato dal comitato di redazione della Rai in una nota ufficiale seguita immediatamente dopo la polemica per un articolo apparso sul quotidiano Il Mattino a firma dello scrittore napoletano, "Dai telecronisti ai cori razzisti: una notte di vergogne", che criticava duramente la telecronaca di Rai Sport per il match Lazio Juuve. "Commenti patetici che nulla aggiungono e molto tolgono alle immagini – scriveva l'autore di "Il resto della settimana" su Il Mattino – mai ascoltato nulla di più parziale e inutile, ogni azione biancoceleste magnificata a prescindere e ogni azione azzurra relegata alla casuale iniziativa del Pipita". Ma nel mirino, secondo l'opinione dello scrittore partenopeo sarebbe finito questo passaggio del commento: "noi (i telespettatori ndr) personalmente, ci siamo chiesti per tutto il tempo il senso del pagamento del canone, se serve a supportare queste eccellenti professionalità". All'uscita del pezzo che criticava non solo la faziosità dei commentatori Rai ma anche la l'onta dei cori anti-napoletani, è seguita prima la protesta del direttore di Raisport Carlo Paris contro il direttore del Mattino Alessandro Barbano che ha ribadito la conformità della linea del giornale con le riflessioni di De Giovanni, l'"editto bulgaro". "De Giovanni invita a non pagare il canone e definisce la Rai “Lotito Tv” – scrive in una nota l'organismo sindacale dei giornalisti – denigrando il lavoro dei colleghi. Evidentemente la Rai va bene per farsi pubblicità e meno bene in altre circostanze”. All'allontanamento forzato da "Il Processo del lunedì" e le altre trasmissioni Rai, Maurizio De Giovanni ha risposto con un altro articolo su Il Mattino: "Qualcuno ha capito o voluto capire – osserva – che nell’articolo successivo alla partita con la Lazio avremmo, su queste colonne, invitato a non pagare il canone Rai a seguito della carente telecronaca offerta per l’incontro. Non è assolutamente così".

La solidarietà sui social network

Dopo la comunicazione della "messa al bando" dello scrittore napoletano tanti sono stati i messaggi di solidarietà e supporto nei suoi confronti, espressi in decine di commenti sulla sua pagina di Facebook. Proprio dal social network De Giovanni lanciando una nuoca sferzata a chi è stato responsabile della sua esclusione dalle ospitate Rai. "Io ringrazio tutti – comincia De Giovanni – e con tutto il cuore, per questa meravigliosa solidarietà, ma devo dirvi che sinceramente non mi interessa molto partecipare alle trasmissioni sportive della Rai. E comunque io amo da morire questa città e la sua squadra, e nessuna vessazione o minaccia mi può indurre a non difendere la verità con tutte le mie forze: sono troppo anziano per preoccuparmi di quello che mi conviene o meno".

Scoppia il caso politico

All'indomani del match di Coppa Italia aspre critiche sulla telecronaca Rai delle quali lo scrittore si è fatto portavoce sono piovute da ogni parte, tanto da indurre alla richiesta di un chiarimento formale. "La Rai chiarisca la vicenda della telecronaca della partita di Coppa Italia Lazio-Napoli, per le forti critiche emerse sui social network e sulla stampa napoletana tra i tifosi partenopei – dichiara Michele Anzaldi, deputato Pd e segretario in commissione di Vigilanza – e per l'indiscrezione secondo cui a causa delle critiche uno scrittore e firma del Mattino sarebbe stato allontanato dalle trasmissioni di Rai Sport". "Valuterò se sia opportuno presentare una interrogazione alla Rai. Intanto – fa sapere Anzaldi – però, l'azienda dovrebbe chiarire la vicenda, viste le voci che trovano ampio spazio in rete. Occorre chiarire se la telecronaca della partita sia stata realmente imparziale e corretta, così come va chiarito se risponde al vero che lo scrittore Maurizio De Giovanni, a seguito delle critiche espresse sul ‘Mattino', sia stato escluso dalla partecipazione alle trasmissioni sportive del servizio pubblico, di cui è stato più volte ospite. Per evitare che sia dato spazio ad accuse di censura e si creino polemiche in grado di danneggiare il servizio pubblico, è opportuno che arrivino rapidi chiarimenti".

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