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Maurizio De Giovanni, l’ultimo Ricciardi: cresce l’attesa dei fan per Il pianto dell’alba

Da domani in libreria (a Napoli, per l’occasione, alcune resteranno aperte stanotte) l’ultimo capitolo della saga con protagonista il commissario Ricciardi: è “Il pianto dell’alba” di Maurizio De Giovanni. Che dopo aver annunciato la fine della sua serie, dichiara: “In futuro potrei di nuovo aver voglia di raccontare Ricciardi”.
A cura di Redazione Cultura
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Maurizio De Giovanni (LaPresse)
Maurizio De Giovanni (LaPresse)

Va in scena l'ultimo atto. Dalla mezzanotte di stasera, allo scoccare di martedì 25 giugno, sarà disponibile in tutte le librerie l'ultimo capitolo della saga con protagonista il commissario Ricciardi. A Napoli alcune librerie, come la Ubik del centro storico, resteranno aperte per scartare nel cuore della notte le prime copie assieme ai lettori più attenti, oltre che per un brindisi con Maurizio De Giovanni in persona. Ad annunciarlo gli stessi librai sulla loro pagina Facebook:

Domani, invece, per l'occasione, l'autore partenopeo celebrerà l'uscita de "Il pianto dell'alba" (Einaudi Stile Libero) riunendo attorno a sé amici artisti, musicisti e attori, per festeggiare insieme ai lettori e fan questo ultimo passo di danza. Alle 21, infatti, sarà nel Cortile di Castel Nuovo (Maschio Angioino) a Napoli con Marianita Carfora, Salvatore Catanese, Paolo Cresta, Sonia De Rosa, Rosalba Di Girolamo, musiche di Enzo Grimaldi e Giacinto Piracci e con la partecipazione straordinaria di Marco Zurzolo. La regia della serata è di Annamaria Russo. Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Il giorno dopo, invece, per lanciare il tour del suo ultimo Ricciardi, De Giovanni sarà a Milano, per un reading alla Feltrinelli di piazza Piemonte, con musiche di Marco Zurzolo, eseguite dal vivo proprio da Marco Zurzolo e Davide Costagliola. L'uscita dell'ultimo libro con protagonista il commissario Ricciardi coincide, peraltro, con la realizzazione della serie tv a firma Rai, verso cui in questi giorni lo stesso De Giovanni ha preso le distanze. Al Festival Giallo di Sera a Ortona, infatti, alla domanda "Sei contento della scelta di Lino Guanciale?", l'altro giorno De Giovanni ha ammesso di aver rinunciato a far parte in prima persona del progetto televisivo tratto dai suoi libri:

Lino Guanciale è un grande attore, un bravissima persona e un lettore dei miei libri, auguro tanto successo a questa serie, D’Alatri è un ottimo regista, ha già fatto la seconda serie de I Bastardi di Pizzofalcone, ma non me la sono sentita di far parte di questo progetto televisivo.

Ma sarà davvero l'ultimo Ricciardi?

Appena comunicata la notizia dall'autore, già qualche tempo fa, una certa agitazione si era diffusa tra i lettori dei libri di De Giovanni.  A cui l'autore partenopeo aveva risposto: "Racconto storie e non guardo alle logiche commerciali o ad altro , l’unico dovere che sento è verso i personaggi". Tuttavia l'idea che Ricciardi possa morire alla fine di quest'ultimo "Il pianto dell'alba" sono poche e nessuno lo vorrebbe. Perché non è mai detto possa tornare. Tuttavia, ha precisato De Giovanni:

Un arco narrativo è finito e non posso escludere che tra un po’ mi venga voglia di raccontare cosa sarà di Ricciardi dopo, magari negli anni Sessanta. A quel punto Ricciardi avrebbe sessant’anni e chi nasce in questo romanzo ne avrebbe ventisei; potrebbe essere interessante e divertente raccontare quel periodo.

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