Meeting del mare 2015: Cilento protagonista con Verdena e Lo Stato Sociale

Torna per la sua XIX edizione il Meeting del mare, tradizionale appuntamento, nato nel 1996, che si tiene regolarmente a Maria di Camerota (SA) e diventato tappa di riferimento per i giovani del Sud Italia. Il festival, ideato e diretto da don Gianni Citro, proporrà un cartellone di iniziative artistiche e culturali che avrà come tema centrale dell'edizione l'interiorità, e ha visto un'anteprima ieri ma si dipanerà fino sabato 6 giugno (ma il calendario avrà diversi appuntamenti fino a luglio) nell’area porto della cittadina cilentana che si trasforma in un grande palcoscenico all’aperto, con eventi gratuiti.

Ad inaugurare la parte concertistica ci penserà una delle rock band più amate d'Italia, i Verdena che porteranno a Marina di Camerota le loro distorsioni, la psichedelia e un’attitudine punk. La band farà ascoltare l'ultimo lavoro “Endkadenz”, seguito del fortunato ‘Wow', oltre ad alcuni dei loro maggiori successi: alla line up storica – Roberta Sammarelli (basso, tastiere e cori), Alberto Ferrari (voce, chitarra, pianoforte, tastiere) e Luca Ferrari (batteria, percussioni, synth e cori) – si aggiunge per questo tour il chitarrista Giuseppe Chiara.

Il giorno dopo sarà la volta di un'altra band, questa volta indipendente, molto amata dai giovani, ovvero Lo Stato Sociale che sarà protagonista con il celeberrimo tour “Gran Fenomeni”, che chiude il percorso intrapreso dalla band nel 2014 con l’uscita de “L’Italia peggiore”.

Oltre ai due headliner, però, che probabilmente nelle prossime settimane saranno accompagnati da qualche altro grande nome, ci saranno anche realtà più piccole, ma alcune con una grande fama. Il 6, infatti, si esibiranno i kuTso, band già presente lo scorso anno e reduci dal secondo posto nella categoria giovani del Festival di Sanremo e dai concerti del Primo Maggio e con Caparezza a Miami.

Una novità di questa edizione è la “MDM CompilAction”, un cd in più volumi con il meglio delle band emergenti in scena al festival. L'idea, dicono dall'organizzazione

si inserisce nel tentativo del Meeting del Mare di dar vita ad un sistema di produzione e promozione "equo e musicale", innovativo e sostenibile, in cui il festival smette di essere un “semplice” palco, diventando una “comunità” che mette a disposizione delle giovani realtà emergenti italiane tutte le competenze e le risorse di cui dispone.

Sarà presente anche uno spazio dedicato a mostre e installazioni, in cui verranno esposte le opere  “Massacri” di  Claudio Martinenghi, “Napoli 2015 nuova luce” a cura di Marcello De Masi, “Le cose di dentro” di Carlo Gentile e “Cilento interno” del fotografo Pio Peruzzini, mentre l'associazione l'Africa Chiama onlus, invece, presenta “In viaggio verso l’altro”: momenti di approfondimento e riflessione sui flussi migratori dall'Africa verso l'Europa e sui progetti umanitari realizzati in Kenya, Tanzania e Zambia.