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“Meno wi-fi, più maestre”, i bambini di una scuola di Napoli chiedono di tornare in classe

I bambini di una scuola elementare di Napoli, per l’ultimo giorno di scuola, si sono salutati con un sit in con lo slogan “Meno wi-fi, più maestre”. Con il lockdown imposto dal coronavirus, spiegano gli organizzatori del gruppo “Fuori dagli schermi”, ai piccoli è stato negato l’importante momento di crescita e di confronto che è la scuola a quella età.
A cura di Nico Falco
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"Meno wi-fi e più maestre". È la richiesta dei bambini di una scuola elementare di Napoli, che con questo slogan si sono salutati nell'ultimo giorno di scuola, dopo tre mesi di lezioni a distanza. Il sit in è stato organizzato dal gruppo social "Fuori dagli schermi", che durante il lockdown ha promosso diverse iniziative denunciando i risvolti negativi dell'isolamento domiciliare forzato, come la perdita del contatto con gli altri bambini e con gli insegnanti. Se la decisione di chiudere le scuole è stata dettata da motivi precauzionali, vista la pandemia in corso, i piccoli studenti hanno dovuto fare a meno di un momento di crescita che a quell'età è fondamentale.

"L'anno scolastico che ci lasciamo alle spalle – spiegano sulla loro pagina Facebook i promotori – è stato un anno diverso, difficile per tutti, ma per gli studenti in modo particolare. Ridotti a utenti della didattica a distanza e alla fine, in pieno isolamento domiciliare per emergenza sanitaria, valutati /misurati per la propria "performance"". "Non è questa la scuola che vogliamo e che ci manca. La scuola – scrivono – è presenza, socialità, relazione, confronto tra coetanei e tra generazioni, a volte anche scontro e conflitto. Uno spazio di crescita al di fuori della famiglia" .

"Vogliamo chiudere quest'anno – conclude il volantino digitale – con una promessa: non accetteremo, a settembre, la didattica a distanza come soluzione, non accetteremo di non essere ascoltati, faremo attenzione e ci prenderemo cura di noi stessi e degli altri, e lo faremo insieme e in libertà. Per questo abbiamo deciso di chiudere in bellezza incontrandoci e salutandoci in sicurezza fuori dalle nostre scuole".

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