Messina (99 Posse): “20 euro a chi è andato da Salvini al Vasto”. Lega: “È tutto falso”
La Lega alza la voce. Dopo le accuse volate sui social network, nate in seguito al post di Marco Messina, membro dei 99 Posse, che dopo la visita di Matteo Salvini a Napoli aveva raccontato un presunto retroscena legato alla partecipazione di alcuni giovani napoletani che avevano applaudito il vice-premier e Ministro dell'Interno, giunto nel capoluogo partenopeo per un vertice in Prefettura, la Lega ha deciso di diramare un comunicato stampa in cui "prende le distanze e diffida chiunque strumentalizzi dichiarazioni faziose e tendenziose".
Ma cosa era successo ieri da far infuriare la Lega? Marco Messina aveva scritto già nel primo pomeriggio su Facebook uno status decisamente polemico: "Dopo il corteo contro Salvini decido di passare davanti alla prefettura per vedere la faccia dei fan napoletani della Lega, riconosco due ragazzi del mio quartiere che alla mia domanda sul perché fossero lì mi hanno risposto: "fratè, ci hanno dato 20€". Uno status subito condiviso da tantissime persone, molte delle quali hanno iniziato a "supporre" che dietro l'accoglienza "positiva" riservata a Salvini ci fosse appunto un semplice sentimento economico e non un reale sentimento pro-Salvini. Una posizione che però lo stesso Messina aveva mitigato.
Dopo ventiquattro ore, però, la Lega ha deciso di rispondere alle accuse: lo status di Messina, infatti, è finito su tutti i giornali, ed ha fatto rapidamente il giro del web. E così quest'oggi ha diramato una nota ufficiale per mettere fine alle polemiche. "In merito ad alcune notizie riportate da organi di stampa che raccontano di presunti versamenti di denaro finalizzati a garantirsi una copiosa partecipazione di fan per accogliere “calorosamente” il ministro Salvini in occasione della visita istituzionale a Napoli", riporta la nota, "il coordinamento cittadino della Lega smentisce, nella maniera più assoluta, che alcuni dirigenti napoletani abbiano offerto o tantomeno consegnato denaro per i fini suddetti. A tutela della dignità del partito, dei dirigenti e dei tanti simpatizzanti che hanno spontaneamente e affettuosamente accolto Matteo Salvini, le immagini girate al Vasto e in piazza del Plebiscito sono evidenti, la Lega Napoli provvederà ad individuare e perseguire in tutte le sedi, chiunque si renda complice di tali diffamanti notizie. Ai giornalisti che hanno seguito l'evento istituzionale della visita del Ministro dell’Interno", conclude la nota, "il più vivo e sentito ringraziamento per il prezioso lavoro. Va altresì ricordato, che è fatto obbligo, professionalmente e deontologicamente parlando, verificare le fonti, i fatti, le circostanze e documentare con evidenti prove, quello che viene scritto e raccontato, specialmente se riportato da terzi".
