Meta e Moro campioni di solidarietà: un video con gli auguri ad un giovane ammalato

I vincitori del sessantottesimo Festival di Sanremo hanno voluto inviare un videomessaggio ad un giovane giornalista napoletano, che nel 2017 ha contratto una grave forma di malattia autoimmune ed ora lotta la sua battaglia per vincerla. Gli interpreti di "Non mi avete fatto niente", Ermal Meta e Fabrizio Moro hanno voluto, così, dare il loro ‘in bocca al lupo’ ad una persona che sta soffrendo, dandogli coraggio. Il video è stato inviato via Whatsapp al giornalista, che lo ha subito condiviso sul suo profilo Facebook, dove sta facendo il pieno di visualizzazioni. "Stai combattendo una guerra, noi siamo qui" hanno detto i due rivolgendosi alla telecamera.

Pio Russo è un nome noto a Napoli nel mondo radiofonico. Dal 2009 al 2017, quando si è ammalato, ha lavorato in numerosi programmi per le stazioni più ascoltate. Poi, il buio. Dolori alle gambe, difficoltà a reggersi in piedi, lunghissimi periodi di ricovero in ospedale senza che i medici capissero cosa il ragazzo avesse con esattezza. Alla fine il responso: una malattia autoimmune difficile da curare, che debilita l’organismo e può portare a pesanti conseguenze. Pio, però, non ha mai perso la forza e vuole vincere la sua battaglia.

Negli ultimi mesi tanti artisti e personaggi famosi lo sono andati a trovare, lo hanno chiamato o gli hanno mandato dei messaggi. Tra loro, Jovanotti, i Neri per Caso, Elio e Faso di Elio e le Storie Tese, Lo Stato Sociale, il “Sangue blu” di Gomorra Arturo Muselli, Gigi & Ross, i conduttori di Radio Capital. La dedica di Meta e Moro è stata particolarmente apprezzata perché arrivata proprio nelle ore della vittoria del Festival della Canzone Italiana.

“I vincitori del Festival che mi hanno dedicato una splendida attenzione, come tanti altri artisti sono la metafora della mia battaglia. – ha spiegato Pio – Loro due ne hanno passate tante, ma ce l'hanno fatta e spero di farcela anche io o almeno speriamo che me la cavo. Ciò che conta è che in tantissimi stanno dimostrando il loro grande affetto per me e non importa il grado di notorietà perché il bene non ha peso o misura.”