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Metalli pesanti nel pellet: sequestrate a Salerno 15 tonnellate di materiale contaminato

Una indagine della forestale partita un anno fa ha portato al sequestro di diverse tonnellate del materiale. Il combustibile contaminato è stato arso in molte stufe. A far scattare il sospetto nei consumatori, la forma anomale assunta durante la combustione. Al pellet erano stati mischiati metalli pesanti e sostanze potenzialmente nocive.
A cura di An. Mar.
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Circolato in tutta in Italia, il pellet tossico è stato distribuito anche in provincia di Salerno, ad Albanella. Nel materiale combustibile usato comunemente per alimentare le stufe erano stati aggiunti metalli pesanti tra cui nichel, cromo, zinco, cadmio e rame, che ne avevano determinato la tossicità. La scoperta è l'esito di una lunga indagine- cominciata un anno fa dalle forze del Corpo Forestale dello Stato – conclusasi con il sequestro di 100 tonnellate del pellet nocivo.

I controlli sono scattati a seguito delle segnalazioni di alcuni consumatori. Alimentando le loro stufe, gli ignari acquirenti avevano notato come il materiale- che presentava un colore anomalo-  prendesse una forma diversa dal consueto quando veniva arso. Tale circostanza aveva fatto sorgere il sospetto che il materiale non fosse a norma e avevo dissuaso diversi consumatori dall'acquistarlo. Attraverso i controlli sulla rete di distribuzione del pellet, gli uomini della Forestale sono giunti ad una rivendita di Albanella.

Nei magazzini dell'esercizio commerciale della provincia di Salerno, gli agenti hanno trovato e sequestrato 15 tonnellate del prodotto. A quanto risulta, il gestore della rivendita era all'oscuro della composizione del materiale, distribuito da una azienda di Lecco. In totale nel corso di un’operazione coordinata dalla Procura della Repubblica di Pavia, gli uomini della Forestale hanno sequestrato 100 tonnellate di pellet contaminato . Sono tuttora in corso indagini per rintracciare altre quantità della merce vendute ed eventualmente conservate da ignari consumatori. Dopo le necessarie indagini sarà poissibile determinare anche il grado di tossicità del prodotto.

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