“Ferito dai rapinatori di Rolex”, le telecamere lo smentiscono: nessuna rapina

Si complica la vicenda dell'uomo di 39 anni che nella giornata di martedì 28 maggio era arrivato al Pronto Soccorso dell'Ospedale del Mare raccontando di essere stato aggredito da due rapinatori, che gli avrebbero addirittura sparato per rubargli un rolex, ferendolo ad una gamba. Quello che fin dall'inizio sembrava un racconto "strano", si è ulteriormente complicato dopo che il Comune di San Giorgio a Cremano ha fatto sapere che dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza nella zona dove sarebbe avvenuta la rapina, non sarebbe stato neppure presente la vittima stessa. Insomma, una situazione che al momento è ancora tutta da definire.

Lo stesso comune di San Giorgio a Cremano ha precisato infatti che "il fatto non sarebbe neppure accaduto" nel proprio territorio, e che "non si tratterebbe della rapina di un rolex". Secondo quanto fatto sapere dal comune, "non convincono le dichiarazioni dell'uomo, coinvolto nell'agguato". L'uomo, infatti, prima ha spiegato agli inquirenti di essere stato aggredito in via Pini di Solimene, poi una volta emerso che dalle telecamere di videosorveglianza non si trovava sul posto, ha cambiato versione, spiegando di essere stato rapinato altrove, su via delle Repubbliche Marinare. Di fatto, insomma, il Comune di San Giorgio a Cremano al momento spiega di non poter sapere se il fatto sia avvenuto davvero nel proprio territorio, mentre gli inquirenti indagano per capire cosa sia realmente accaduto, e dove. L'uomo, di mestiere commerciante, è stato intanto sottoposto ad una operazione chirurgica d'urgenza e la pallottola gli è stata estratta dalla gamba: attualmente è ricoverato ma non in pericolo di vita. E non è escluso che gli inquirenti non possano tornare a sentirlo per cercare ulteriori elementi che possano chiarire questa vicenda.