Miano, inseguite e arrestate tre persone armate sul luogo dell’omicidio Nappello
Arrestate dalla polizia tre persone armate nel quartiere di Miano, periferia Nord di Napoli, teatro del duplice omicidio dei due Carlo Nappello, zio e nipote di 44 e 22 anni sabato scorso. Verso le ore 12.30, due pattuglie del commissariato di polizia Scampia e Reparto Prevenzione Crimine Campania stavano controllando su via Janfolla una Fiat Punto con tre ragazzi a bordo, ma non appena i poliziotti si sono avvicinati al veicolo gli occupanti si sono lanciati fuori dall’abitacolo dandosi alla fuga a piedi. Gli agenti hanno sbarrato la strada ai 2, che nel tentativo di guadagnare la fuga hanno puntato una pistola contro i militari, desistendo subito dopo e venendo disarmati e immobilizzati. I poliziotti sono riusciti immediatamente a bloccarne uno, identificato nel 20enne Alessio Sepe. Poi due pattuglie in borghese della Compagnia Carabinieri Napoli Vomero si sono messe all’inseguimento degli altri due fuggitivi, poi identificati in Luca Gallotta, 25enne e Raffaele Petriccone, 19enne
Nella zona è in atto un controllo straordinario del territorio per evitare nuovi agguati alla luce della faida di camorra che vede fronteggiarsi i Lo Russo con le nuove formazioni criminali che vogliono inserirsi nel controllo dello spaccio di droga sul territorio. Per questo motivo il comando provinciale dei Carabinieri e la questura di Napoli hanno intensificato il controllo del territorio. I pregiudicati sono stati denunciati per detenzione e porto illegale d’arma aggravati da finalità mafiose, di ricettazione e di minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. La pistola, una Beretta 98Fs calibro 9 con matricola abrasa, è stata sequestrata e verrà sottoposta ad accertamenti balistici per verificare il suo eventuale utilizzo nei recenti fatti di sangue o intimidazione.