Miano, due ‘stese’ nella notte: pioggia di proiettili contro portoni e serrande
Pioggia di proiettili nella notte a Miano, periferia Nord della città, territorio fino a pochi mesi fa indiscussa roccaforte del clan Lo Russo, i ‘capitoni‘ ora decimati da arresti e pentiti. E così, in in un terreno di possibile conquista, iniziano le ‘stese'. Il primo raid in ordine di tempo è poco dopo mezzanotte in via salita Capodimonte, dove gli agenti intervenuti trovano 8 bossoli calibro 9×21. A essere forse preso di mira il portone dello stabile al civico 13, palazzo in cui abita un pregiudicato che però non risulta affiliato a clan.
Alle 2.10 del mattino, nuova segnalazione, ma in via comunale Acquarola, area controllata dallo storico clan Licciardi. Scooter con due persone a bordo armate che sparano verso l'alto. L'inseguimento ha esito negativo, i danni sono fortunatamente solo sulle serrande degli esercizi commerciali (uno in disuso, l'altro un bar il cui titolare nega di aver ricevuto richieste estorsive o minacce) e nei muri. A terra 17 bossoli calibro 9×21, 11 calibro 7,62 sparati da una mitraglietta, e 3 proiettili inesplosi.
