Minacce al candidato sindaco: “Morite tu e Salvini”, il ministro replica: “Vigliacco”
“Altre minacce di morte, questa volta in provincia di Salerno. Vigliacchi. Vuol dire che diamo molto, molto fastidio. Io so di avere voi dalla mia parte e vado avanti”. Con un post su Facebook, il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini è intervenuto sulla scritta comparsa sulle mura esterne del locale di Tony Siniscalco, esponente della Lega e candidato sindaco di Baronissi. Nel Comune in provincia di Salerno si voterà per il rinnovo del Consiglio Comunale il 26 maggio 2019, l'ex consigliere di minoranza, esponente di centrodestra, aveva reso nota la propria candidatura a sindaco agli inizi del mese attraverso un video pubblicato sul proprio profilo Facebook; nel video aveva sottolineato di voler concentrarsi su cambiamento, sicurezza e lavoro e aveva lanciato un appello alla Lega per un progetto condiviso. Poco dopo la scoperta della scritta, ieri 30 marzo, era stato lo stesso Tony Siniscalco a parlare del messaggio, tracciato con una bomboletta rossa: “Qualche idiota del “secolo scorso” – aveva scritto – si è divertito scrivendolo sul muro del mio locale. Se per le vostre frustrazioni dovete prendervela con me e Salvini state messi male. Spero che le forze dell'ordine vi becchino. Comunque, bella calligrafia”.
Nelle ore successive al ritrovamento era arrivato il messaggio di vicinanza anche da Gianfranco Valiante, altro candidato sindaco, di area Pd, che aveva preso le distanze da “tali azioni intimidatorie e minacciose che finiscono per avvelenare un clima elettorale in cui non ci riconosciamo”. A 24 ore di distanza è arrivata la solidarietà anche da parte del ministro Salvini, che in poco tempo ha raccolto centinaia di condivisioni e migliaia di like sul social network. "Noi non ci fermiamo – ha ribattuto il candidato sindaco, ringraziando per la vicinanza – questi atti sono la dimostrazione che con te stiamo seguendo la strada giusta. Ti aspettiamo presto a Baronissi, più sicurezza e più legalità".
