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Ischia, spinge la compagna durante una lite e la uccide

Il cadavere di una donna di 43 anni, di origine polacca, è stata ritrovato questa mattina nella sua abitazione di Serrara Fontana, sull’isola di Ischia. Inizialmente si pensava che ad uccidere la donna fosse stato un malore, poi i carabinieri hanno scoperto che la donna è stata uccisa dal compagno, che l’ha spinta durante una lite. L’uomo è stato arrestato.
A cura di Valerio Papadia
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Immagine di repertorio
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NAPOLI – Si pensava, in un primo momento, fosse morta a causa di un malore, ma invece è stata uccisa: macabro ritrovamento, questa mattina, in un appartamento del Comune di Serrara Fontana, sull'isola di Ischia, dove è stato trovato il cadavere di una donna di 43 anni, di origine polacca. Ad effettuare la scoperta sono stati alcuni vicini di casa, che hanno allertato immediatamente le forze dell'ordine: sul posto sono arrivati i carabinieri, che hanno effettuato tutti i rilievi necessari a stabilire cosa sia accaduto alla donna e le cause della sua morte.

Le indagini dei militari dell'Arma hanno rivelato che la 43enne è stata uccisa dal compagno nel corso di una lite: l'uomo l'ha spinta, facendola cadere in terra e provocandone la morte. Arrestato con l'accusa di omicidio preterintenzionale, è stato portato in carcere a Napoli. Anche la salma della donna è stata portata nel capoluogo campano, all'obitorio del Policlinico Federico II, dove l'autopsia chiarirà se sia morta a causa di una lesione interna o di un malore conseguente alla caduta.

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