Molesta una ragazza al pub, viene respinto e torna con pistola e coltello
Aveva palpeggiato una ragazza, ma gli amici di lei lo hanno costretto ad andarsene. E lui non ha cambiato idea: si è allontanato, ma solo per tornare armato. E non si è arreso nemmeno quando è stato picchiato per difendere la giovane: se non gli avessero dato 500 euro, li avrebbe denunciati tutti per aggressione. Ma a finire nei guai, invece, è stato lui: già sottoposto all'obbligo di presentazione ai carabinieri per atti persecutori, è stato denunciato per violenza sessuale, lesioni personali e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
L'uomo, un 44enne di Giugliano in Campania, aveva preso di mira una ragazza di 34 anni che conosceva di vista. Lo scorso sabato 20 luglio i due si erano incrociati per caso in un pub di Varcaturo, frazione di Giugliano, in provincia di Napoli. Senza preoccuparsi della presenza dei giovani che erano con lei, e senza soprattutto tenere in alcuna considerazione il volere della ragazza, le si è avvicinato e le ha messo le mani addosso. La 34enne l'ha respinto e gli amici sono intervenuti per difenderla e hanno costretto il 44enne ad andarsene.
Poco dopo, però, l'uomo è tornato. Armato di una pistola ad aria compressa e di un coltello, si è avvicinato ancora una volta alla ragazza, l'ha minacciata perché si era ribellata e con uno spintone l'ha fatta cadere a terra. Anche questa volta ha avuto la peggio: gli amici sono intervenuti di nuovo e sono riusciti a disarmarlo e a bloccarlo. A questo punto, la mossa imprevedibile: il 44enne, che nella colluttazione era rimasto ferito, ha minacciato di denunciare i ragazzi se non gli avessero dato 500 euro.
Pochi minuti dopo sono però arrivati i carabinieri di Varcaturo, che erano stati chiamati dagli altri clienti del pub. I militari hanno bloccato il 44enne, hanno preso pistola e coltello e lo hanno portato in caserma. In casa sua hanno trovato e sequestrato 100 pallini par arma ad aria compressa.