Molotov all’università, scoppia un incendio: paura alla Federico II
Attimi di panico, questa mattina, nella sede centrale dell'Università di Napoli Federico II, il maestoso edificio che sorge in corso Umberto, nel centro storico della città: un principio di inendio è divampato negli uffici del secondo piano, non frequentato solitamente dagli studenti, dove erano però presenti alcuni impiegati dell'amministrazione dell'ateneo napoletano. Sul posto sono giunti subito i vigili del fuoco, che hanno prontamente estinto il rogo, e gli agenti della Polizia di Stato, che hanno avviato le indagini per capire la natura dell'accaduto.
Stando a quanto si apprende, a generare il rogo sarebbe stata una bottiglia molotov lanciata nell'università e ritrovata in uno degli uffici dell'amministrazione: l'incendio sarebbe, dunque, di origine dolosa. Per riuscire a pervenire ai responsabili, le indagini sono state affidate alla Digos. Ad ogni modo, per fortuna, il rogo non avrebbe provocato nessun ferito.
Gli studenti condannano l'episodio
Sul grave episodio avvenuto alla sede centrale dell'ateneo è intervenuta anche la Confederazione degli Studenti di Napoli che, con un post su Facebook, condanna aspramente quanto accaduto: "La Confederazione degli Studenti condanna aspramente gli episodi dolosi che hanno generato l'incendio presso la sede di corso Umberto I dell'Università degli Studi di Napoli Federico II.
Nonostante siano ancora da appurare le dinamiche e le motivazioni ci teniamo a sottolineare la vicinanza della comunità studentesca all'istituzione ed ai lavoratori che quotidianamente frequentano i luoghi universitari".