Mondragone, la Flai Cgil incontra ambasciatore bulgaro: “Disagio economico genera quello sociale”
Oggi una delegazione della Flai Cgil ha incontrato Todor Stoyanov, ambasciatore della Bulgaria, Paese da cui proviene gran parte delle persone che sono risultate contagiate dal coronavirus nel focolaio epidemico dei palazzi ex Cirio di Mondragone, in provincia di Caserta. All'incontro, che si è svolto presso la sede diplomatica bulgara, ha partecipato una delegazione guidata dal segretario regionale Giovanni Minnini e composta da Giuseppe Carotenuto (Flai Campania), Igor Prata (Flai Caserta), e Jean-René Bilongo e Pietro Ruffolo della struttura nazionale.
“L’incontro di stamattina – spiega Igor Prata a Fanpage.it – ha avuto come tematica centrale la sinergia necessaria e la tutela delle lavoratrici e lavoratori bulgari impegnati nel settore agricolo. Abbiamo ascoltato le azioni messe in campo dall’ambasciata in questa delicata fase che attraversa la comunità bulgara presente nei palazzi ex-Cirio di Mondragone e ci siamo impegnati nella costruzione di un’azione proficua e concreta che nel tempo, in via ordinaria, dia sostegno e supporto alla delicata emergenza economica e sociale in cui vivono molti di questi cittadini. Serve intervenire sull’integrazione, sulle problematiche sociali, partire dal concetto che disagio economico genera disagio sociale e le due cose sono talmente connesse che vanno affrontate contestualmente”.
La mini zona rossa di Mondragone è stata intanto prorogata per un'altra settimana, fino al 7 luglio. Prorogate, ovviamente, anche tutte le misure di prevenzione e contenimento di possibile contagio. Attualmente i contagiati tra i residenti delle palazzine ex Cirio sono 70, da quando è cominciato lo screening, due settimane fa.