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Montefredane (Avellino): pasti precotti destinati ad un centro d’accoglienza trasportati con rifiuti

La scoperta dei carabinieri di Montefredane, nell’avellinese: a bordo di un furgone sono stati trovati pasti precotti in cattivo stato di conservazione, destinati ad un centro di accoglienza per stranieri, mentre venivano trasportati assieme a rifiuti domestici. Dai controlli sono poi emerse irregolarità igienico sanitarie, nonché di carattere amministrativo, anche nel centro d’accoglienza stesso.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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I pasti precotti destinato al centro d'accoglienza e trasportati tra i rifiuti.
I pasti precotti destinato al centro d'accoglienza e trasportati tra i rifiuti.

Pasti destinati al centro di accoglienza che venivano trasportati assieme ai rifiuti. La scoperta è avvenuta quest'oggi durante un controllo di un furgone da parte dei carabinieri della stazione di Montefredane, nell'avellinese. I pasti, precotti, erano anche in cattivo stato di conservazione, oltre ad essere trasportati assieme a comuni rifiuti domestici mentre venivano portati in un centro d'accoglienza dove sarebbero stati consumati dagli ignari ospiti della struttura.

I pasti precotti destinato al centro d'accoglienza e trasportati tra i rifiuti.
I pasti precotti destinato al centro d'accoglienza e trasportati tra i rifiuti.

Le indagini dei carabinieri sono tutt'ora in corso per chiarire nei dettagli una vicenda che ha quasi dell'incredibile. Fermato il furgone, i militari dell'arma hanno scoperto i pasti precotti, tutti in cattivo stato di conservazione, assieme ai rifiuti domestici. I sanitari dell'Asl di Avellino sono così intervenuti sul posto. Dai controlli, è emerso che i pasti erano destinati ad un centro d'accoglienza per stranieri, anch'esso poi sottoposto a controllo. Ed anche qua, i militari hanno scoperto irregolarità igienico sanitarie, nonché di carattere amministrativo: alla fine, i carabinieri hanno dovuto provvedere alla chiusura di vari locali, nonché al trasferimento di alcuni cittadini stranieri in un'altra struttura. Tutto il cibo sequestrato a bordo del camion, per il quale è scattato il sequestro sanitario, è stato subito dopo le formalità di rito, distrutto.

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