Morales, Dimartino, Hinson: a Napoli ce n’è per tutti i gusti
Sabato 4 luglio sarà una giornata di bella musica per Napoli. Nella città partenopea, infatti, sbarcheranno artisti italiani e internazionali che soddisferanno tutti i gusti degli amanti della musica. Se è vero che Napoli è da un po' uscita dal giro delle città che contano (musicalmente) e in cui sbarcano i tour degli artisti più importanti, è anche vero che ci sono delle realtà (e alcune si sono appena rigettate nella mischia) che si impegnano quotidianamente (o stagionalmente) per provare a far sì che non tutto sia perduto. Lo fanno i ragazzi di Wakeupandream, ma anche quelli che ogni anno organizzano il cartellone de La Cabina, a Torre Annunciata, così come lo fanno i ragazzi del Lanificio 25, di Ufficio K (che assieme ad altre realtà come Neapolis e Neuhm e Intolab ha creato Soundgarden), di Golden House, del CPA etc i quali provano a restare a galla e inventarsi format interessanti.
Bruce Springsteen, insomma, non lo vedremo ogni anno dalle nostre parti e anche il San Paolo sarà pieno solo sporadicamente (due volte quest'anno, per Vasco Rossi e Jovanotti), ma se si guarda bene la programmazione si possono scovare ottimi artisti, forse meno conosciuti, ma non certo meno bravi. Domani, sabato 4, è uno di quei giorni, quindi, in cui sarà possibile scegliere. E scegliere bene.
Per il terzo appuntamento della quinta edizione di A CASA, Riot studio e Wakeupandream portano a Napoli il folksinger Micah P. Hinson, che manca dalla città da 8 anni e che torna per celebrare i 10 anni di ‘The Gospel of Progress', uno degli album più belli della scena cantautorale indipendente di questi ultimi anni. Talentuoso e con un passato turbolento per problemi legali e fisici, Hinson porterà è ancora qua a portare le sonorità del songwriting classico americano. Come sottolineano gli organizzatori, è un'occasione unica per chi ama artisti come Johnny Cash, Mark Lanegan, Neutral Milk Hotel.
Al Soundgarden, il nuovo locale di Fuorigrotta, invece, la serata è dedicata agli amanti della musica house. Sbarcherà, infatti, uno dei massimi esponenti del genere, ovvero David Morales che senza nessuna apertura terrà una vera e propria maratona house con sei ore di musica. Morales ha raggiunto il suggello alla sua carriera quando nel 1999 vinse il Grammy Awards come remixer dell’anno, collaborando successivamente con icone della musica come U2, Madonna, Jamiroquai e Aretha Franklin, senza contare le numerose nomination come produttore e il suo impegno nella "Def Mix” punto di riferimento del panorama House mondiale. Due anni fa, Morales ha dato vita assieme a Tony Humphries e Louie Vega al progetto 3 Kings of House.
Al Parco dei Camaldoli, invece, si daranno appuntamento gli amanti dell'elettronica, grazie al festival organizzato da Intolab che vedrà protagonisti Egokind & Ozean, freschi di una grandiosa performance alla Boiler room di Berlino, TrashLagoon che realizzeranno un vero e proprio live di musica elettronica, oltre alla partecipazione della dj e producer inglese Len Ka.
A Torre Annunziata invece, nell'ambito della rassegna La Cabina 56, salirà sul palco della città vesuviana – posizionato in riva al mare nello splendido stabilimento Rena Nera – Dimartino. Il cantautore siciliano che guida l'omonima band, è una delle realta pop cantutorali più interessanti del Paese. Il cantante – che firma anche canzoni per artiste come Arisa e Malika Ayane – ha pubblicato lo scorso aprile il nuovo album ‘Un paese ci vuole', parole mutuato da Cesare Pavese e che danno il la a un vero e proprio concept sul "paese inteso non solo come luogo geografico, ma soprattutto come condizione umana in estinzione, quello che ti porti dentro ovunque tu vada, il paese necessario a conservare i ricordi".
