Morta Franca Faldini, l’ultima compagna di Totò. Disse: “L’Italia non capì il suo genio”
Franca Faldini, la compagna del principe della Risata Antonio De Curtis detto Totò, morta oggi a 85 anni, negli ultimi 15 anni della sua vita fu, come sempre accade in questi casi, fu ben più di un amore. Fu guida e custode delle memorie del grande artista napoletano, fu in seguito autrice perfino di una "Avventurosa storia del cinema italiano" con Goffredo Fofi. Franca Faldini, mai sposata con Totò, ebbe a dire del suo grande amore: "È morto senza essere neanche riuscito a realizzare quello che per lui era il sogno della sua vita e che forse, se quella volontà superiore non lo avesse di botto chiamato a sé, avrebbe finalmente concretato, magari un po' tardi ma meglio tardi che mai, sotto la guida di un poeta che si è lasciato attrarre dal mondo della celluloide ma che in quel mondo trasferisce la sua grinta da intellettuale: Pier Paolo Pasolini. Questo sogno era quello di interpretare un film totalmente muto la cui comicità, come ai vecchi tempi, fosse comprensibile, senza necessità di traduzione linguistica, agli spettatori di tutto il mondo. E chi meglio di Totò, del " Mimo di Gomma", come veniva definito nelle locandine dei suoi primi spettacoli, avrebbe potuto interpretarlo?". Nelle interviste dell'epoca fu dura contro il sistema dello spettacolo italiano: "Il mio compagno – disse Faldini – ebbe la disgrazia di nascere nel nostro paese, splendida terra di sole che è però un po' lenta nel comprendere l'ingegno dei suoi figli".
Il suo giudizio non risparmio nemmeno Totò: "Aveva l'italianite acuta", ovvero rifiutava le offerte americane. Gli italiani degli States fremevano perché volevano Totò per una serie di recitals nel Nord America. Il suo commento fu: «Né, ma te lo immagini che lo possa andare al di là del mare?". Fra gli aneddoti resta celebre quello di Totò e Charlie Chaplin. A Franca Faldini che in Francia lo incitò ad andare incontro a Charlot, Totò rispose: "Quello neanche sa chi sono. E poi cosa dovrei dirgli? Buongiorno sono un suo collega abbiamo in comune solo l'accento sulla o?"?